Una preghiera per fare tutto come per il Signore
Da Libri e Sermoni Biblici.
Di Scotty Smith su Santificazione e Crescita
Traduzione di Manola D'Alessandro
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Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l'eredità. Servite il Signore che è Cristo! Colossesi 3:23-24
Caro Signore Gesù, inizio la giornata profondamente grato per l'opera che hai già compiuto, e per il tuo incessante lavoro, inesorabilmente redentore, nel mio cuore. Non riposi mai; non ti assopisci mai. E non solo ci doni riposo, ma continui a dare anche quando dormiamo. Tu sei l'unico motivo per cui un giorno sarò libero da ogni peccato, e degno di amore e amorevole come te (1 Giovanni 3:1-3). Fa' che quel giorno arrivi!
Questo mi dona un'enorme speranza – una speranza incoraggiante, liberatrice, consacrante che si genera quando inizio la giornata. Ecco perché il rimprovero di Paolo nella Bibbia sembra più una carezza che un calcio. Voglio lavorare più alacremente a tutte le cose per la tua opera compiuta sulla croce, per l'opera attuale nel mondo, e quella futura nel nuovo cielo e sulla nuova terra. Sarai il nostro pastore anche nell'eternità e ci guiderai alle fonti dell'acqua della vita (Apocalisse 7:17). Nessuno potrà mai servirti troppo, Signore Gesù.
Quindi, ecco il mio grido: continua a liberarmi dal fare le cose per l'approvazione della gente, per paura della gente, o per acquisire potere sulla gente. Io lavoro per te, Signore Gesù, non per i semplici uomini. Liberami affinché possa fare tutte le cose come per te: amare mia moglie senza manipolazioni, lavorare senza autocompiacimento, e servire il tuo popolo senza aspettative irrealistiche, per citarne alcune.
Come rendo gloria a te, Signore Gesù, che con il Vangelo mostri che la relazione con Dio non equivale a guadagnarsi un salario, accumulare dei meriti od ottenere dei vantaggi. Io lavoro per te, perché tu prima hai lavorato per me. Che verità sconcertante e sorprendente, e quanto umili ci rende! Io servo te perché tu hai sempre vissuto per servire me, come mio difensore e mediatore. In verità, io amo te perché tu prima hai amato me e hai donato te stesso come sacrificio per i miei peccati. Sei sempre il primo e l'ultimo, l'Alfa e l'Omega.
Riceverò un'eredità solo grazie all'opera che tu hai compiuto, non per la mia. E, semmai dovessi ricevere ricompense o corone, esse saranno gettate ai tuoi piedi, dando merito dove il merito è dovuto (Apocalisse 4:10). Così sia, nel tuo nome perfettamente glorioso.