Tutte le Cose Sono State Create per Mezzo di lui e in Vista di Lui

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English: All Things Were Created Through Him and for Him

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Di John Piper su La Natura del Peccato
Una parte della serie Spectacular Sins and Their Global Purpose in the Glory of Christ

Traduzione di Valeria Mandolei

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Colossesi 1:9-20

9 Perciò anche noi, da quando abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una conoscenza piena della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale, 10 perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 rafforzandovi con ogni energia secondo la potenza della sua gloria, per poter essere forti e pazienti in tutto; 12 ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. 13 E' lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, 14 per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati. 15 Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; 16 poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui. 18 Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose. 19 Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza 20 e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.

Questo messaggio è il primo di una serie intitolata “I peccati eccezionali e la loro funzione globale nella Gloria di Cristo”. Se Dio vorrà, ci concentreremo su questo tema sino al 23 settembre. Sono quattro i motivi che mi spingono a dare il via a questa serie.

La sovranità rispetto ai peccato nel Secondo libro delle cronache

Nella seconda metà di luglio mi trovavo ad Asheville (nel North Carolina) ed ero in veranda a leggere il Secondo libro delle cronache, che fa parte dell'Antico testamento. Come accade ogni volta che mi imbatto in questa parte delle Scrittura, le tante storie di peccati gravissimi avvenuti sotto il controllo sovrano di Dio sono come un pugno allo stomaco. Penso ad esempio a Roboamo, che rifiuta la saggezza degli anziani e dice al popolo “Mio padre vi ha castigati con fruste, io vi castigherò con flagelli” e allo scrittore ispirato che dice “Il re non ascoltò il popolo, poiché era disposizione divina che il Signore attuasse la parola” (2 Cronache 10:15). O ancora al re Acab, indotto da falsi profeti a lottare contro i Siriani a cui Michea, vero profeta del Signore, dice: “Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura” (2 Cronache 18:22). E infine a Ioas, re di Israele, che saggiamente consiglia ad Amazia, re di Giuda, di non andare a combattere contro il proprio popolo. Amazia, tuttavia, non lo ascolta, come ci dice lo scrittore ispirato: “Ma Amazia non diede ascolto. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dei di Edom” (2 Cronache 25:20).

Perché Dio ritiene che per noi sia giusto sapere queste cose? Perché Dio nella Bibbia ci dice continuamente che è Lui, in modo misterioso, a governare gli atti peccaminosi degli uomini, senza, a sua volta, peccare o commettere atti immorali o empi? È proprio questo il primo motivo che ha dato il via alla serie. Dio vuole che noi sappiamo queste cose e lo fa per un motivo preciso.

Calamità in tutto il mondo

Il secondo motivo che ha portato alla creazione di questa serie è che, qualsiasi sia il mese dell'anno, aprendo i giornali troviamo storie di tremende calamità che colpiscono gli Stati Uniti e il resto del mondo. A Newark, nel New Jersey, il tasso di omicidi è aumentato del 50% rispetto al 1998 e proprio una settimana fa quattro adolescenti sono rimasti uccisi nel corso di quella che è sembrata una vera e propria esecuzione. Nello Utah, sei minatori sono intrappolati da lunedì scorso a quasi 500 metri di profondità, senza aver dato segni di vita. E giorno dopo giorno ci rendiamo conto della portata della tragedia del crollo del Ponte I-35W1[1] nel cuore del Minnesota. E anche se i giornali non ne parlano, mentre noi piangiamo le nostre morti, dall'altra parte del mondo 20 milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case in India, Bangladesh e Nepal a causa della peggiore alluvione degli ultimi anni. Come possiamo collegare queste cose con il Cristo risorto che ha detto “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra” (Matteo 28:18)? Questo è il secondo motivo che ha dato il via alla serie.

La severità degli ultimi giorni

Il terzo motivo è che è la Bibbia stessa a dirci che negli ultimi giorni le cose saranno difficili e severe. In 2 Timoteo 3:1-5 Paolo dice: “Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati dall'orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore”. Come pastore, non credo che sarà mio dovere intrattenervi durante quei giorni o spingervi ad avere pensieri superficiali e allegri. Il mio compito, invece, è quello di mettere ora la giusta zavorra nella vostra nave, così che quando queste onde si infrangeranno sulla vostra vita non vi capovolgerete, ma riuscirete a raggiungere il porto del Paradiso pieni di fede e gioia.

La Gloria di Gesù Cristo

Il quarto motivo dietro la creazione di questa serie è nel testo che abbiamo visto questa mattina, ovvero la Gloria di Gesù Cristo. Nelle ultime due settimane ho passato molto tempo a redigere un piano di otto anni da presentare al Lead Team il prossimo mercoledì. Riascoltando il sermone che ho presentato il 27 gennaio 1980 (quando mi sono candidato per diventare pastore) mi sono reso conto che non è cambiato nulla riguardo a questo argomento: io esisto e tutti noi esistiamo, come chiesa, per glorificare Gesù Cristo. Il testo scelto era Filippesi 1:20: “Secondo la mia ardente attesa e speranza in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia”. È proprio questo il quarto motivo: come viene glorificato Cristo in un mondo come il nostro? A Newark, nello Utah, in Bangladesh o a Minneapolis? O in un mondo come quello del Secondo libro delle cronache? Come viene glorificato Dio nella caduta di Satana dalla sua posizione di perfezione? Nel peccato di Adamo e nella caduta di tutta la razza umana? Nella Torre di Babele e nella “frammentazione” della razza umana nelle diverse lingue? In Giuseppe venduto come schiavo in Egitto? Nel tradimento di Israele che esige un re umano, come tutte le nazioni? Nel tradimento di Giuda?

Mistero ma non silenzio

Dio non ha risposto a tutte le nostre domande sui peccati e i misteri presenti nel mondo. “Le cose occulte appartengono al Signore nostro Dio” (Deuteronomio 29:28). Ci sono misteri che non riusciremo a conoscere se continueremo a guardare “come in uno specchio, in maniera confusa” (1 Corinzi 13:12). “Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto” (ibid.). Tuttavia Dio non è rimasto in silenzio davanti a queste cose. Ci sono cose che vuole che sappiamo. Con gli eccezionali peccati e la loro funzione globale nella Gloria di Cristo è messo in gioco l'onore di Suo Figlio.

Per capire meglio queste parole, leggiamo insieme Colossesi 1:14 e seguenti.

La descrizione più intensa delle glorie di Cristo

Paolo ha appena terminato di pregare per i Colossesi, affinché questi abbiano “una conoscenza piena della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale” e affinché possano comportarsi “in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio” (versetti 9 e 10). Con il versetto 14 inizia una litania delle splendide verità riguardo Gesù Cristo, che probabilmente costituisce la più intensa descrizione delle glorie di Gesù di tutto il Nuovo testamento. Elenchiamole, tutte e quindici, e poi torniamo a quella su cui vorrei soffermarmi.

Versetto 14: Per opera [di Gesù Cristo] abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati. Versetto 15a: Egli è immagine del Dio invisibile, Versetto 15b: Egli è generato prima di ogni creatura (ovvero il celebrato, primo ed unico Figlio di tutto il creato) Versetto 16a: Per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà (Torneremo sul versetto 16). Versetto 16b Tutte le cose sono state create per mezzo di lui Versetto 16c: Tutte le cose sono state create in vista di lui. Versetto 17a: Egli è prima di tutte le cose Versetto 17b: Tutte le cose sussistono in lui. Versetto 18a: Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa Versetto 18b: Egli è il principio Versetto 18c: Egli è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti Versetto 18d: Egli ottiene il primato su tutte le cose. Versetto 19: A Dio piacque di fare abitare in lui ogni pienezza Versetto 20a: Per mezzo di lui a Dio piacque riconciliare a sé tutte le cose, quelle che stanno sulla terra e quelle nei cieli. Versetto 20b: Egli riappacifica con il sangue della sua croce

Vale la pena memorizzare questo elenco. Quando il vostro cuore vacilla e si raffredda, ritornate su questa litania di glorie: memorizzatela e chiedete a Dio di darvi un affetto commisurato alla sua grandezza. Se c'è una persona, un potere, una saggezza, un amore che può suscitare ammirazione, meraviglia o gioia, fate che sia proprio la Persona più grande, il potere più grande, la saggezza più grande, l'amore più grande che ci sia: Gesù Cristo.

Tutte le cose sono state create da, per mezzo e in vista di Gesù Cristo.

Per riprendere il nostro discorso, torniamo al versetto 16 e concentriamoci sull'uso delle preposizioni: “Per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui”. Paolo ci insegna quindi che tutte le cose sono state create da Gesù Cristo. Sono state create per mezzo di Gesù Cristo. Era presso Dio, in Dio – era Dio (Giovanni 1:1-3) – perché Dio ha creato tutte le cose per mezzo di Lui. Tutte le cose sono state create per Lui. Tutto ciò che esiste, esiste per Cristo, vale a dire che esiste per mostrare la grandezza di Cristo. Nell'universo nulla, - nulla! - è fine a se stesso. Tutto, dal fondo degli oceani alle cime delle montagne, dalla più piccola particella alla più grande stella, dalla più noiosa materia alla più affascinante scienza, dal più brutto scarafaggio al più bello degli esseri umani, dal più grande santo al più malvagio dittatore responsabile di un genocidio - tutto ciò che esiste, esiste affinché venga conosciuta appieno la grandezza di Cristo: questo vale anche per voi e per quella persona che proprio non vi piace.

Anche i poteri malvagi soprannaturali

Ma di tutte le cose che Paolo avrebbe potuto menzionare tra le milioni create da Cristo e che esistono per la sua gloria, ha scelto proprio queste: “Troni, Dominazioni, Principati e Potestà”. Versetto 16: “Per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose [anche quelle] sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.”

Paolo sa che questi “Principati e Potestà” comprendono anche i poteri soprannaturali. Guardiamo Colossesi 2:15, in cui Paolo celebra il trionfo di Cristo sulla croce: “avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di Cristo.” Ecco quindi i “Principati” e le “Potestà” a cui si riferiva in Colossesi 1:16. Questi ritornano anche in Efesini 6:12: “La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà.” Questi sono, come dice Paolo, “i dominatori di questo mondo di tenebra” e ”gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.

Questi sono i poteri malvagi soprannaturali che vogliono ingannare e distruggere la razza umana. Sono stati sconfitti in modo definitivo sulla croce, dove Gesù li ha disarmati e ha messo al sicuro il suo popolo grazie alla fede in Cristo. Ma fanno ancora molti danni, perché nel mondo non tutti sono credenti e perché questi poteri possono ferire, ma non distruggere, anche i credenti.

Per la Gloria di Gesù Cristo

Quindi, da dove arrivano e perché esistono? Colossesi 1:16 ci fornisce buona parte della risposta: non tutta la risposta, ma sicuramente la parte che ci interessa. “Permezzo di lui – di Cristo, il Figlio di Dio - sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà.” Ci viene quindi detto da dove provengono: sono state create da Cristo. E perché esistono? Versetto 16b: “Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.” Esistono per Cristo. Esistono per far conoscere le sue glorie.

Non si dice che quando sono state create erano malvagie: anzi, il Libro di Giuda ci parla di “angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora” (Giuda 1:6) Sono state create buone e si sono ribellate a Dio. Paolo lo sa. Sa cosa erano e cosa sono diventate. E nelle prossime settimane vedremo che Paolo conosce anche altre cose: che Cristo sapeva che sarebbero cadute prima che cadessero. Cristo sapeva che ci sarebbero stati il peccato, la ribellione e il male. E ha considerato tutte queste cose con infinita saggezza nel pianificare la storia della salvezza e i trionfi della grazia durante il Calvario.

Quindi, quando Paolo dice che “Principati e Potestà” sono stati creati per mezzo di Lui e in vista di Lui, vuole dirci che Dio li ha creati sapendo che cosa sarebbero diventati e come avrebbero glorificato Cristo col loro ruolo malvagio. Sapendo cosa sarebbero diventati, Dio li ha creati per la gloria di Cristo.

Benzina per un fuoco incentrati su Dio

Perché Paolo ci dice questo? È utile saperlo? Paolo sicuramente crede di sì, perché sono proprio questi poteri malvagi che sceglie di portare come esempio di ciò che è stato creato per mezzo e in vista di Cristo. Tra le migliaia di cose che poteva menzionare, ha scelto queste. Vuole che le conosciamo anche noi. Ma perché? Perché crede che per noi sia giusto conoscerle?

È proprio di questo che si occupa questa serie di messaggi. Non vuole darvi semplicemente delle informazioni, ma anche farvi capire come applicarle alla vita di tutti i giorni. Proprio ieri stavo leggendo le mie preghiere in 2 Timoteo e ho ritrovato questo momento di profonda verità dottrinale, così intenso: Timoteo è spaventato e Paolo vuole aiutarlo a superare le sue paure ed essere coraggioso. Così gli dice: “Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio” (2 Timoteo 1:8). E poi, per aiutare Timoteo, lo riporta all'origine dell'eternità e gli dice che già prima della creazione, prima del peccato di Adamo e del bisogno di redenzione, c'erano la grazie e un divino scopo sovrano per salvare i peccatori. La dottrina più profonda è stata creata proprio per aiutare Timoteo ad essere meno timido! Le grandi verità bibliche riguardanti Cristo, la creazione e il male sono come benzina sul fuoco dell'anima umana imperniata su Dio.

Perché la verità della sovranità di Cristo?

Vorrei concludere con cinque frasi che riassumono i motivi per cui Dio vuole che conosciamo la verità sulla Sovranità di Cristo rispetto a “Principati e Potestà”.

Non si tratta di un'opinione o un'idea, ma piuttosto di una verità oggettiva, come la sedia su cui vi trovate. Le persone muoiono per mancanza di verità (2 Tessalonicesi 2:10).

Queste verità mettono in chiaro che è Cristo l'unico meritevole di essere venerato. In Colossesi c'era chi diceva che la “venerazione degli angeli” (Colossesi 2:18) fosse parte della strada che conduce a Dio. Ma Paolo ribatte che questi angeli, che qualcuno ritiene essere così grandi, sono stati creati per mezzo e in vista di Cristo. Non venerate quindi gli angeli, ma piuttosto venerate chi li ha creati.

Paolo temeva che nell'atmosfera pluralistica e intellettuale di Colossi delle eresie altisonanti avrebbero potuto incantare i cirstiani. “Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo” (Colossesi 2:8). Con queste grandiose verità su Cristo, Paolo ci protegge dalle filosofie e dalle tradizioni che non adorano né proteggono la supremazia di Cristo. Se abbracciate le verità con questo spirito, difficilmente verrete travolti da tradizioni e tendenze incetrate sull'uomo.

Paolo vuole farci capire chiaramente che quando i cristiani (che si sentono così piccoli e vulnerabili) sentono parlare di “Troni, Dominazioni, Principati e Potestà” ostili, sanno oltre ogni ragionevole dubbio che Gesù Cristo ha il totale controllo su questi e che non possono far nulla che esuli dal Suo permesso sovrano (Giobbe 1:12; Luca 22:31).

E quindi, per concludere, Paolo ci dice queste cose perché vuole che vediamo e sentiamo che la nostra salvezza in Cristo è invincibile. Quando Cristo è morto per i nostri peccati ed è risorto ha “privato della loro forza i Principati e le Potestà” (Colossesi 2:15). Avete riposto il Lui la vostra fiducia? Se lo avete fatto, ecco cosa dice di voi in Colossesi 3:3-4: “Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria”. Con Cristo sarete per sempre al sicuro.

Tutte le cose servono la sua gloria e la nostra felicità

Tutte le cose sono state create per mezzo e in vista di Lui. Anche i vostri peggiori nemici sovrannaturali. In fondo sono stati loro, non Cristo, che ad essere stati disonorati sulla croce (Colossesi 2:15). In fondo, tutto e tutti servono ad glorificare la Gloria del nostro Salvatore e ad aumentare la gioia del Suo popolo in Lui.


  1. Ponte sull'autostrada I-35W, che attraversava il fiume Mississipi unendo le città di Minneapolis e Saint Paul. Il ponte è crollato il 1 agosto 2007, causando la morte di 13 persone e il ferimento di 145.