Non Siate Mere Ombre, Echi e Residui

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English: O Be Not Mere Shadows, Echoes, and Residue

© Desiring God

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Di John Piper su Santificazione e Crescita
Una parte della serie Taste & See

Traduzione di Manuela Casiello

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Noi non siamo Dio. Quindi, a confronto con la Realtà ultima e assoluta, siamo ben poco. La nostra esistenza è secondaria e dipende dall'assoluta Reltà di Dio. Lui è l'unico Dato nell'universo. Noi siamo derivati. Lui è sempre stato e non ha mai avuto inizio. Non è stato qualcun'altro a donarGli la forma. Noi eravamo. Lui semplicemente è. Ma noi diventiamo. "Io sono Colui che sono" è il suo nome (Esodo 3:14).

Tuttavia, poiché Lui ci creò con il più alto proposito creativo in mente, per godere e manifestare la gloria del Creatore, noi potremmo avere una vita sostanziale che duri in eterno. È per questo che fummo creati ("Tutto fu creato da lui e per lui," Colossesi 1:16). È per questo che la nostra sessualità fu redenta ("Rifiuta l'immoralità sessuale...Tu non sei tuo; sei stato comprato pagando un prezzo. Perciò glorifica Dio nel tuo corpo" Corinzi 1, 18-20). È per questo che mangiamo e beviamo ("Sia dunque che mangiate sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio," Corinzi 1 10:31). È per questo che preghiamo ("Quando chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio," Giovanni 14:13). È per questo che compiamo buone azioni (“Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli,” Matteo 5:16).

È per questo che esistiamo, per manifestare la gloria di Dio. La vita umana è imperniata attorno alla figura di Dio. È questo il significato dell’essere umano. Fa parte della nostra natura esaltare Dio. Venerare la gloria di Dio è la nostra gloria. Quando rispondiamo a questa ragione di essere, noi abbiamo sostanza. C’è peso e significato nella nostra esistenza. Conoscere, godere e (perciò) manifestare la gloria di Dio ci permette di condividere la gloria di Dio. Non di diventare Dio. Ma una parte della sua grandezza e bellezza ci avvolge quando comprendiamo questo proposito per il nostro essere, per pensare alla sua esistenza nel tempo. Questa è la nostra sostanza.

Non soddisfare questo proposito per l’esistenza umana significa essere una mera ombra della sostanza che ci è stata destinata dalla creazione. Non manifestare la dignità di Dio godendo di lui sopra ogni cosa significa essere il mero eco della musica per comporre la quale siamo stati creati. È essere un mero residuo dell’impatto per il quale siamo stati creati. Questa è una grande tragedia. Gli uomini non sono stati messi al mondo per essere mere ombre, echi e residui. Noi siamo stati creati per avere una sostanza simile a quella di Dio, per comporre musica simile a quella di Dio e avere un impatto simile a quello di Dio. Ciò significa essere creati ad immagine di Dio (Genesi 1:27). Ma quando gli uomini abbandonano il loro Creatore per donare più amore ad altre cose, essi diventano come queste cose – piccoli, insignificanti, vuoti, irrilevanti e poco considerevoli di Dio.

Ascoltate cosa il parere del Salmista: "Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera di mani d'uomini. Hanno bocca, e non parlano; hanno occhi, e non veggono; hanno orecchi, e non odono, ed anche non hanno fiato alcuno nella lor bocca. Simili ad essi siano quelli che li fanno, chiunque in essi si confida" (Salmo 135:15-18).

Pensate e tremate. Voi diventate come le creazioni umane nelle quali confidate: privi di parola, privi di vista, privi di udito. Questa è l'esistenza delle ombre. È un eco e un residuo di ciò che dovreste essere. È un mimo insensato sul palco della storia che è in continuo movimento ma non ha alcun significato.

Oh Betlemme, non essere ombre, echi e residui. Liberati del carattere epidemico dello spirito umano di quest'epoca. Rendi il tuo volto come una pietra focaia in grado di vedere, conoscere, godere e vivere nella luce del Signore. "O casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce dell’ETERNO!" (Isaia 2:5). Nella sua luce potete vedere lui e tutte le cose come realmente sono. Vi sveglierete dal sonno di un'esistenza nel mondo delle ombre. Desidererete e troverete sostanza. Farete della vostra vita musica divina. La morte vi manderà in paradiso. E quello che lascerete dietro di voi non sarà un residuo ma un tributo scritto in paradiso alla trionfante grazia di Dio.

Sfuggendo alle ombre con voi,

Pastore John