La caduta di Satana e la vittoria di Cristo
Da Libri e Sermoni Biblici.
Di John Piper
su Gesù Cristo
Una parte della serie Spectacular Sins and Their Global Purpose in the Glory of Christ
Traduzione di Giovanna Zagami
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Genesi 3:1-45
Ora il serpente era più astuto di ogni altro animale dei campi che il SIGNOR Iddio aveva creato. Esso disse alla donna, “Davvero Dio vi ha detto, ‘Non dovete mangiare da nessun albero nel giardino’?” 2 E la donna disse al serpente, “Possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino, 3 ma Iddio ha detto, ‘Non dovete mangiare del frutto dell’albero che si trova al centro del giardino, e non dovete nemmeno toccarlo, se no morirete’.” 4 Ma il serpente disse alla donna, “Voi non morirete affatto. 5 Ma Dio sa che quando mangerete quel frutto i vostri occhi si apriranno, e voi sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male.” 6 Così quando la donna vide che l’albero era buono per mangiare, e che era bello da guardare, e che l’albero era desiderabile per diventare saggi, lei prese i suoi frutti e ne mangiò, e ne diede anche a suo marito che era con lei. E lui ne mangiò. 7 Allora gli occhi di entrambe si aprirono, e si accorsero che erano nudi. Cucirono insieme delle foglie di fico e si coprirono. 8 E sentirono la voce di Dio che camminava nel giardino quando l’aria del giorno si stava rinfrescando, e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza del SIGNOR Iddio fra gli alberi del giardino. 9 Ma il SIGNOR Iddio chiamò l’uomo e gli disse, “Dove sei?” 10 E lui disse, “Ho sentito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto.” 11 Lui disse, “Chi ti ha detto che sei nudo? Hai mangiato del frutto dell’albero del quale ti avevo comandato di non mangiare?” 12 L’uomo disse, “La donna che mi hai dato accanto, lei mi ha dato il frutto dell’albero, e io l’ho mangiato.” 13 Allora il SIGNOR Iddio disse alla donna, “Cos’è questo che hai fatto?” La donna disse, “il serpente mi ha raggirata, e io ho mangiato.” 14 Il SIGNOR Iddio disse al serpente, “Poiché tu hai fatto questo, sarai maledetto fra tutte le bestie e fra ogni animale del campo; striscerai sul tuo ventre, e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 15 Io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua prole e la sua prole; essa schiaccerà la tua testa, e tu ferirai il suo calcagno.”
Quando arriviamo al terzo libro della Genesi, sembra che tutto va bene. La Genesi 1:31 dice, “Dio vide tutto ciò che aveva fatto, e vide che era tutto buono.” Dio non creò nulla di malvagio. Tutto era perfetto.
Poi improvvisamente quando inizia il terzo capitolo, c’è questo serpente. E lui è chiaramente il male. Lui mette la parola di Dio in discussione. Verso 1: “Davvero Dio vi ha detto, ‘Non dovete mangiare da nessun albero nel giardino’?” È subdolo, ingannevole e distruttivo. Dio ha detto nella Genesi 2:17, “Il giorno che ne mangerai [di quest’albero] sicuramente morirai”. Ma il serpente dice nel verso 4: “Voi non morirete affatto. Ma Dio sa che quando mangerete quel frutto i vostri occhi si apriranno, e voi sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male.” Perciò, Gesù dice di esso in Giovanni 8:44 che è sia un bugiardo sia un assassino. “Egli è stato un assassino fin dal principio, e non ha nulla a che fare con la verità, perché non c’è verità in lui. Quando mente, parla del suo carattere, perché è un bugiardo ed è il padre delle bugie.”
Satana, Quell’Antico Serpente
Chi è il serpente? La risposta più esauriente è data nell’Apocalisse 12:9 “Il gran dragone fu gettato giù, quell’antico serpente, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore del mondo intero—fu gettato sulla Terra, e i suoi angeli furono gettati con lui.” Così il serpente nel giardino è il diavolo (che significa calunniatore), e Satana (che significa accusatore), e il seduttore del mondo intero. Gesù lo chiamò “il maligno” (Matteo 13:19) e “il dominatore del mondo” (Giovanni 12:31; 14:30; 16:11). I farisei lo chiamano “Beelzebul, il principe dei demoni” (Matteo 12:24). Paolo lo chiama “il dio di questo secolo” (2 Corinzi 4:4) e gli efesini “il principe della potenza dell’aria” (Efesini 2:2).
Questo è ciò che troviamo nel terzo libro della Genesi. Lui è già male, già un seduttore, già un assassino quando compare nel giardino di Dio. Nel verso 15, Dio parla al serpente e fa un giuramento su di lui: “Io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua prole e la sua prole; essa schiaccerà la tua testa, e tu ferirai il suo calcagno.” È da notare che in un primo momento sembra come se il conflitto sarà fra due stirpi: “fra la tua prole e la sua prole”. Ma nelle parole successive è detto qualcosa di diverso: “Essa schiaccerà la tua testa.” Chi è “essa”? Risposta: la prole della donna. Chi è la “tua” (“essa schiaccerà la tua testa”)? Risposta: il serpente stesso, non la sua prole.
La Disfatta di Satana alla Croce
Il giorno sta per arrivare, dice Dio, quando tu (non solo la tua prole) sarai sconfitto e scacciato dalla Terra. La prole di questa donna ti schiaccerà (Romani 16:20 e Ebrei 2:14). Quel colpo decisivo fu sferrato dalla prole perfetta della donna, Gesù Cristo, quando morì sulla croce. Questo è uno dei motivi per i quali il Figlio eterno di Dio doveva diventare un uomo — perché era la prole della donna che avrebbe schiacciato Satana.
Colossesi 2:14-15 descrivono ciò che fece Dio per coloro che credevano in suo Figlio, quando morì sulla croce: “[Il registro dei debiti che si ergeva contro di noi] lo mise da parte, inchiodandolo alla croce. Disarmò i governanti e le autorità e li mise in chiaro imbarazzo, trionfando su di loro in lui.” Quando Cristo è morto per i nostri peccati, Satana è stato disarmato e sconfitto. L’unica arma eternamente distruttiva che aveva gli fu strappata dalle mani — ossia, la sua accusa innanzi a Dio che noi siamo colpevoli e che dobbiamo soffrire con lui. Quando Cristo è morto quell’accusa è stata annullata. Tutti coloro che si affideranno a Cristo non soffriranno mai. Satana non può separarli dall’amore di Dio in Cristo (Romani 8:37-39).
L’Insurrezione di Satana
Il problema che esige una risposta è: Da dove è venuto Satana? E perché Dio tollera la sua attività criminale? Nella Genesi egli appare appena. Fra la perfezione descritta nella Genesi 1:31 (“ecco, era molto buono”) e la comparsa del male nel terzo libro della Genesi, accade qualcosa. La creazione perfetta era stata corrotta. Il piccolo libro di Giuda e 2 Pietro nel Nuovo Testamento ci forniscono degli indizi su quello che è successo. In Giuda 1:6 leggiamo, “Lui tenne in catene eterne nelle tenebre oscure fino al grande giorno del giudizio gli angeli che non conservarono la loro posizione di autorità, ma lasciarono la loro dimora.” E in 2 Pietro 2:4 leggiamo, “Dio non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li gettò nell’inferno e li vincolò a delle catene nelle tenebre oscure da tenere fino al giudizio.”
Sembra poi che una volta ci fosse una schiera di angeli santi. E qualcuno di loro, incluso Satana “peccò”, o come leggiamo in Giuda 1:6 “non conservarono la propria posizione d’autorità.” In altre parole, il peccato era una specie d’insurrezione. Un desiderio di maggior potere e maggior autorità di quella data loro da Dio e per Dio. Così Satana nasce come un angelo creato che, assieme agli altri angeli, si ribellano contro Dio, lo rifiutano come il loro unico re di completa soddisfazione e gioia e percorrono un cammino di auto-esaltazione e di presunta auto-determinazione. Loro non vogliono essere subordinati. Non vogliono che Dio gli dica di servire gli altri (Ebrei 1:14). Vogliono avere l’autorità su se stessi e innalzarsi al di sopra di Dio.
Le Origini del Peccato di Satana
Quindi adesso ci chiediamo nuovamente: Perché? Com’è potuto accadere? Non esiste una risposta semplice. In realtà la risposta biblica finale crea ulteriori problemi. Così sembra che in quest’epoca, mentre noi “conosciamo in parte” (1 Corinzi 13:12), alcune persone trovano aiuto nel dire che gli angeli hanno il libero arbitrio e Dio non poteva esercitare alcuna influenza per fare in modo che essi lo adorassero. Ma non trovo che quest’idea sia d’aiuto. Semplicemente non risponde alla domanda: Perché un angelo perfettamente santo alla presenza infinitamente meravigliosa di Dio usa il suo libero arbitrio per odiare improvvisamente Dio?
Un approccio non Riuscito
Quest’idea che Dio è stato impotente a prevenire questa ribellione, e che è a causa dell’innata volontà di auto-determinazione degli angeli senza peccato, non è una soluzione al problema. Non tiene conto del perché degli esseri perfettamente santi debbano usare la loro volontà per disprezzare ciò che sono stati creati per adorare. E non si adatta con quello che il resto della Bibbia dice riguardo al controllo di Dio sul diavolo.
L’Approccio Biblico
Il mio approccio per rispondere alla questione di come pensare all’origine del peccato di Satana è di leggere l’intera Bibbia ponendosi la domanda: In che modo Dio entra in relazione con la volontà di Satana? Dio è impotente di fronte alla volontà delle forze del male? Esiste una forza a lui esterna che limita il suo potere su di esse? Oppure Dio è presentato in tutta la Bibbia come colui che ha il diritto ed il potere di fermare Satana ogni volta che vuole? E se è così come mai non lo distrugge?
Così quando leggo la Bibbia, ecco quello che trovo. Soltanto la punta dell’iceberg dell’autorità e della potenza di Dio.
L’Influenza delle Sovranità di Dio su Satana
1. Anche se Satana è chiamato “il dominatore del mondo” (Giovanni 12:31), Daniele 4:17 dice, “L’Altissimo domina sul regno degli uomini, e lo dona a chi desidera”. E nel Salmo 33:10 leggiamo, “Il Signore fa fallire il piano delle nazioni e vanifica i progetti del popoli. Il consiglio del Signore vale per sempre, i piani del Suo cuore [sussistono] di generazione in generazione.” Si, Satana è il “dominatore del mondo” ma l’ultimo — Dio — possiede l’influenza finale.
2. Anche se gli spiriti immondi si trovano ovunque facendo cose ingannevoli e criminali, Gesù Cristo ha la piena autorità su di loro e Marco 1:27 dice, “Lui comanda anche gli spiriti immondi, e loro Gli obbediscono.” Quando Cristo comanda il diavolo, il diavolo gli obbedisce.
3. Satana è un leone ruggente in caccia di prede per tentare di divorarle. In 1 Pietro leggiamo, “Resistetegli, fermi nella vostra fede, sapendo che le stesse esperienze di sofferenza sono state compiute dai vostri fratelli che sono nel mondo” (1 Pietro 5:8-9). In altre parole, “sofferenza” è il modo in cui Satana cerca di divorare i santi. Ma Pietro dice in 1 Pietro 3:17, “Perché, se così vuole Dio, è meglio soffrire facendo ciò che è giusto piuttosto che facendo ciò che è sbagliato.” Se Dio vuole così. Questa sofferenza, queste fauci del leone che caccia, sono aperte e chiuse solo secondo la volontà di Dio.
4. Si, Satana è un assassino fin dal principio, disse Gesù (Giovanni 8:44). Ma lui ha preso il dono della vita al di fuori della mano del Donatore? No. Il Deuteronomio 32:39 dice, “Vedete che ora io, io sono lui, e non vi è nessun dio accanto a me; sono io che do la vita e do la morte. Ho ferito e sono io che ho curato, e non c’è nessuno che possa liberarsi dalla mia mano.” E Giacomo dice in Giacomo 4:15 “Se Dio vuole, noi vivremo e faremo questo o quello.” Non se Satana vuole, noi vivremo e faremo questo o quello. Il Signore dà e il signore toglie. E il suo nome è benedetto (Giobbe 1:21).
5. Quando Satana desidera distruggere il Lavoro e dimostrare che Dio non è il suo tesoro, egli deve avere il permesso da Dio prima di colpire i suoi beni con la distruzione e prima di colpire il suo corpo con la malattia. In Giobbe 1:12, Dio dice, “Ecco, tutto ciò che egli possiede è in tuo potere, non stendere però la mano su di lui.” Hai il mio permesso di attaccare, ma non oltrepassare i limiti che ho imposto.
6. Satana è il grande tentatore. Vuole che noi commettiamo peccato. Luca ci dice che Satana era dietro le tre negazioni di Pietro. Egli lo ha tentato per rinnegare Gesù. Ma ha potuto farlo senza il permesso di Dio? Ascoltate ciò che Gesù dice a Simon Pietro in Luca 22:31-32: “Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli.” Satana non poteva fare quello che desiderava con Pietro senza il permesso di Dio. E quando lo ebbe, proprio come con Giobbe, Dio gli pose un limite: “Non distruggerai Pietro. Potrai soltanto farlo inciampare stasera.” E perciò Gesù dice, “Quando sarai tornato di nuovo [non se ritornerai] conferma i tuoi fratelli.” Gesù, non Satana ha il sopravvento qui. E a Satana è permesso di andare così lontano e non oltre.
7. Paolo dice in 2 Corinzi 4:4 che “il dio di questo mondo ha accecato le menti dei miscredenti.” Ma questo potere è la potenza ultima per le persone cieche? Dio può superarlo e resistere e annullarlo? Si, lui può. Due versi dopo Paolo dice, “Dio, che disse, ‘Risplenda la luce dalle tenebre’, ha brillato nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Gesù Cristo.” In altre parole, l’effetto accecante di Satana lascia il posto alla luce di Dio quando dice, “Sia la luce.”
Dio Governa Ogni Azione di Satana
Così ora torniamo al problema che riguarda l’origine del peccato di Satana. Dio è impotente davanti alla volontà dei suoi stessi angeli? C’è una forza a lui esterna che limita il suo potere su di loro? La mia conclusione è che da cima a fondo la Bibbia presenta Dio come dominatore di Satana e dei suoi demoni. Egli ha il diritto ed il potere di trattenerli ogni volta che desidera.
Concludo, quindi, che Dio ha permesso la caduta di Satana, non perché era incapace di fermarlo, ma perché aveva uno scopo per lui. Poiché Dio non è mai colto impreparato, le sue autorizzazioni sono sempre significative. Se sceglie di permettere qualcosa, lo fa per un motivo — un motivo infinitamente saggio. Noi non sappiamo come il peccato nasce nel cuore di Satana. Dio non ce l’ha detto. Ciò che sappiamo è che Dio è sovrano su Satana, e quindi la volontà di Satana non può agire senza il permesso di Dio. E quindi ogni mossa di Satana è parte dello scopo e del piano complessivo di Dio. E questo è vero perché Dio non pecca mai. Dio è infinitamente santo, e Dio è infinitamente potente. Satana è maligno, e Satana è sotto la saggezza dominante di Dio.
Perché non Eliminare Satana?
Perché, allora, Dio non elimina semplicemente Satana? Lui ha il diritto e il potere di farlo. E la Rilevazione 20:10 dice che un giorno lo farà. Perché non lo ha gettato nel Lago del Fuoco il giorno dopo la sua ribellione? Perché gli ha permesso di scatenarsi attraverso l’umanità per secoli?
La risposta definitiva, come abbiamo visto la scorsa settimana, è che “tutte le cose sono state create attraverso Cristo e per Cristo” (Colossesi 1:16). Il figlio di Dio, Gesù Cristo, sarà altamente onorato alla fine perché egli sconfigge Satana attraverso la lunga sofferenza, la pazienza, l’umiltà e la morte, piuttosto che attraverso la forza bruta. E più il Figlio è onorato, più grande è la gioia di coloro che lo amano.
Per la Pienezza della Gloria di Cristo
La gloria di Cristo raggiunge il suo apice nel sacrificio obbediente della croce dove Gesù trionfò sul demonio (Colossesi 2:15). Gesù disse, “Ora [nella mia ora finale] il figlio dell’Uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui.” (Giovanni 13:31). Paolo disse, “noi predichiamo Cristo crocifisso … la Potenza di Dio e la Saggezza di Dio” (1 Corinzi 1:23-24). Gesù disse a Paolo di Satana, spina nel fianco di Paolo, “La mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza” (2 Corinzi 12:9). Satana, e tutto il suo dolore, serve alla fine a magnificare la potenza e la sapienza e l’amore e la grazia e la misericordia e la pazienza e la collera di Gesù Cristo. Noi non avremmo potuto conoscerlo nella pienezza della sua gloria se non avesse sconfitto Satana nel modo in cui ha fatto.
Come Relazionarsi al Male
Concludo così con una domanda urgente e pratica: come dovremmo, dunque, relazionarci al male? Come dovremmo pensare e sentire e agire rispetto al male di Satana — la morte del piccolo Zach sbranato da un pit bull? La morte di tre minatori che cercavano di salvare i loro compagni? Cinquecento morti nel terremoto del Perù? Il male con il quale vi rapportate nelle vostre vite? Qui c’è una risposta sintetica. Otto cose da fare con il male. Quattro cose da non fare mai.
1. Aspettarsi il male. “Non stupitevi della prova di fuoco quando scenderà su di voi per mettervi alla prova, come se vi stesse accadendo qualcosa di strano” (1 Pietro 4:12).
2. Sopportare il male. “L’amore resiste ad ogni cosa, crede ad ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa” (1 Corinzi 13:7; cfr. Marco 13:13).
3. Rendere grazia per l’effetto di miglioramento del male che viene contro di voi. “Rendete grazia sempre e per tutto a Dio Padre nel nome del nostro Signore Gesù Cristo” (Efesini 5:20; cfr. Tessalonicesi 5:18; Romani 5:3-5).
4. Odiare il male. “L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite ciò che è male; attenetevi fermamente a ciò che è bene” (Romani 12:9).
5. Pregare per la fuga dal male. “Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male” (Matteo 6:13).
6. Esporre il male. “Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto rivelatele” (Efesini 5:11).
7. Vincere il male con il bene. “Non lasciatevi vincere dal male, ma vincete il male con il bene” (Romani 12:21).
8. Resistere al male. “Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi” (Giacomo 4:7).
Ma, d’altra parte:
1. Mai disperare che questo mondo malvagio sia al di fuori del controllo di Dio. “[Egli] opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà” (Efesini 1:11).
2. Non pensare mai che poiché il male è casuale la vita è assurda e senza senso “Quanto sono inscrutabili i suoi giudizi e incomprensibili le sue vie!... Poiché da lui per mezzo di lui e per lui son tutte le cose. A lui la gloria eterna” (Romani 11:33,36).
3. Mai cedere al pensiero che Dio pecchi, e che lui sia sempre ingiusto o iniquo nel modo in cui lui governa l’universo. “Il Signore è giusto in tutte le sue vie” (Salmo 145:17).
4. Non dubitare mai che Dio non sia totalmente per voi in Cristo. Se vi fidate di lui con la vostra vita, siete in Cristo. Non dubitate mai che tutto il male che vi accade — anche se prende la vostra vita—non sia Dio che ama, purifica, salva e educa in modo paterno. Non è un’espressione del suo castigo nella collera. Che cadde su Gesù Cristo al nostro posto. “Il Signore corregge colui che ama, e castiga ogni figlio che egli riceve” (Ebrei 12:6).
Quando rinunciamo ai disegni del diavolo e ci affidiamo alla forza e alla saggezza e alla bontà di Dio attraverso Cristo, noi soddisfiamo lo scopo di Dio nel far vivere Satana. Noi glorifichiamo il valore infinitamente superiore di Gesù.