La Profusione della Pasqua
Da Libri e Sermoni Biblici.
Di John Piper
su Glorificazione (Resurrezione del Corpo)
Una parte della serie Taste & See
Traduzione di Elisabetta Bigon
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Una teologia completa sulla Resurrezione in un capitolo
Prima Lettera ai Corinzi 15
1. Cristo è morto per noi e poi è risorto.
Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture e... Fu sepolto e... Il terzo giorno è risorto secondo le Scritture. (3-4)
2. Egli mostrò la sua Resurrezione comparendo ad una moltitudine.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta, la maggior parte dei quali vive ancora, ma alcuni sono morti. (6)
3. Poiché Cristo è risorto, noi non siamo più nei nostri peccati.
Se Cristo non è risorto, la nostra fede non ha senso; e voi siete ancora nei vostri peccati. (17)
4. Poiché Cristo è risorto, le nostre vite di afflizioni non sono da compiangere.
Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini. (19)
5. Noi, che crediamo in Cristo, risorgeremo dalla morte quando Cristo ritornerà.
E come tutti muoiono in Adamo [la sua discendenza], così tutti [la sua discendenza] riceveranno la vita in Cristo. Ciascuno però nel proprio ordine: prima Cristo, che è la primizia, dopo la sua venuta quelli che sono di Cristo. (22-23)
6. Cristo ora regna in modo invincibile su tutto l'universo.
Egli deve regnare fino a quando porrà tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte. (25-26)
7. Il nostro corpo risorto sarà invincibile, glorioso, potente e spirituale.
[Il corpo risorto] si semina corruttibile e risorge incorruttibile; si semina ignobile e risorge glorioso; si semina debole e risorge pieno di forza; si semina un corpo naturale e risorge come corpo spirituale. (42-44)
8. Vivi o morti, riceveremo nuovi corpi nello stesso istante della venuta di Cristo.
Ecco, io vi annuncio un mistero; non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. (51-52)
9. La morte ora non ha pungiglione e non sarà ingoiata per la vittoria.
Quando questo corpo corruttibile si sarà vestito di incorruttibilità e questo corpo mortale di immortalità si compirà la parola delle Scritture: «La Morte è stata ingoiata per la vittoria. Morte, dov'è la tua vittoria? O Morte, dov'è il tuo pungiglione?»
10. Cristo ha sofferto per il peccato e ha soddisfatto la legge per noi.
Il pungiglione della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; sia resa grazia a Dio, il quale ci dà la vittoria attraverso il nostro Signore Gesù Cristo. (56-57)
11. Perciò, fate grande quantità di opere che esaltano Cristo, perché niente è vano.
Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. (58)
Amare per vivere tramite la speranza di risorgere in lui.
Pastore John