Gli Atti dello Spirito e degli Apostoli
Da Libri e Sermoni Biblici.
Di Burk Parsons
su Panoramica dei libri della Bibbia
Una parte della serie Tabletalk
Traduzione di Susanna Castaldini
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Potreste rimanere sorpresi di apprendere che Sant'Andrea, la chiesa dove io ed il Dr. Sproul abbiamo servito come pastori, ha molti membri che vengono da chiese pentecostali e carismatiche. Quando si uniscono alla nostra congregazione, li esorto a non lasciare alle spalle lo Spirito Santo. Sembra che ci sia una tendenza per i credenti all'interno di alcune chiese presbiteriane e riformate di dimenticare la persona e la potenza dello Spirito Santo. Anche se storicamente questo non è il caso e sebbene dottrinalmente non dovrebbe essere il caso, purtroppo spesso sembra essere vero.
Sebbene alcuni cristiani siano venuti a cogliere la sovranità di Dio e il modo di alleanza in cui il Signore opera nella storia di redenzione, a volte perdono di vista la preziosa dottrina biblica della persona ed opera dello Spirito Santo in e per mezzo del Suo popolo. E così facendo, la loro teologia, evangelizzazione, preghiere e culto ne risentono. Nonostante sappiano e possano giustamente difendere la causalità primaria (Dio è la causa primaria di tutte le cose che succedono), sembrano aver dimenticato la dottrina della causalità secondaria (Dio provvidenzialmente ordina tutte le cose che succedono secondo la natura delle cause secondarie in e per mezzo della Sua creazione e le Sue creature). Sappiamo che Dio è sovrano su tutto e che ha prestabilito le finalità, ma troppo spesso dimentichiamo che Lui ha anche prestabilito i mezzi per raggiungerle (Atti 2:23). Anche se è vero che Dio conosce i fini sin dal principio, Lui sta anche sapientemente e provvidenzialmente orchestrando tutte le cose dall'inizio alla fine, sia in chiesa che nel mondo, sia nel regno naturale che nel regno soprannaturale. Lo Spirito Santo da pieni poteri, equipaggia ed incoraggia tutti quelli che in Lui dimorano pregando, predicando, evangelizzando, si fanno seguaci, e persino morendo.
Mentre ci avviciniamo alla grande storia della Chiesa nel libro degli Atti, la domanda che viene spesso fatta è: Dovremmo chiamare questo libro gli Atti degli Apostoli o dovremmo chiamarlo gli Atti dello Spirito Santo? Potremmo correttamente chiamarlo in entrambi i modi. Il racconto di Luca, come ogni racconto storico che sia stato mai scritto (esplicitamente o no), fa vedere la sovrana maestà dell'opera redentrice e missionaria di Dio, Uno e Trino, nel mondo, in e per mezzo di deboli e rotti vasi come noi, con la Sua grazia nessuno potrà o vorrà non riconoscere lo Spirito Santo che ci guida ed abita in noi.