Con Tremore Esultate

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English: Rejoice with Trembling

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Di John Piper su Gioia
Una parte della serie Taste & See

Traduzione di Susanna Castaldini

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Meditazione sul Salmo 2:11-12

Servite Dio con timore e con tremore esultate.
Baciate il Figlio, che non si sdegni e voi perdiate la vita,
Perché velocemente divampa la sua ira.
Beato chi in Lui si rifugia.

Servite Dio con timore . . .'

Questo commandamento non cancella il Salmo 100:2: “Servite il Signore con gioia”. Servire il Signore con timore e servire il Signore con gioia non si contraddicono. La prossima frase lo spiegherà in modo chiaro (“Esultate con tremore”). C'é vera paura e vera gioia. La ragione per cui c'é vera paura é perché c'é vero pericolo. Il nostro Dio é un fuoco divoratore (Eb. 12:29). Sí, gli eletti sono al sicuro in Cristo. Ma esaminate voi stessi, dice Paolo “se siete nella fede, mettetevi alla prova. Non riconoscete forse che Gesú Cristo abita in voi? A meno che la prova non sia contro di voi! “Quindi chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere” (1 Cor. 10:12). Non é avventato avere fiducia in Cristo . La nostra sicurezza ha origine nella vigilaza gioraliera di Dio e non nelle nostre passate decisioni. “A colui che puó preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti e nella letizia” (Giuda 1:24). Parte di come si prende cura di noi é rendendoci consapevoli che dobbiamo riposarci quotidianamente in Criso e non in noi stessi.

...e con tremore esultate.

La paura non ci deruba della nostra gioia per due ragioni. Per prima cosa ci conduce verso Cristo dove c'é salvezza. E poi persino quando arriviamo lá la parte di paura che Cristo ci rivela é una parte che distrugge la speranza. Allo stesso tempo ci lascia anche un'altra parte: la parte che vogliamo sentire eternamente. C'e' paura, meraviglia o tremore in presenza della grandezza che vogliamo sentire in quando siamo sicuri che non ci distruggerá. Questo tremore non é in competizione con la gioia ma fa parte della gioia. Quando le persone vanno a vedere un film di paura sanno che il mostro non puó entrare dentro il cinema. Vogliono essere spaventati ma allo stesso tempo vogliamo sentirci al sicuro. Per qualche ragione é una sensazione positiva. Questo echeggia la veritá che siamo fatti per Dio. C'é qualcosa di profondamente soddisfacente nell' essere “spaventati”quando sappiamo che non possiamo farci male. Ancora meglio quando il tremore viene dalla grandezza della santitá.

'Baciate il Figlio, che non si sdegni e voi perdiate la vita,

Dio é geloso di suo Figlio. “Tu non devi prostrarti ad altro dio, perché il signore si chiama Geloso: egli é un Dio geloso” (Esodo 34:14). La sua rabbia viene accesa quando l'amore creato per lui viene dato ad un altro. Certo, c'é il bacio di Giuda. Ma non é questo che vuole dire qui. Il bacio qui é il bacio dell'adorazione e sottomissione – forse un bacio sui piedi quando ci inchiniamo davanti a lui. Non si gioca con Dio. Se amiamo qualcun altro di piú di lui, allora periremo. Lui sará o il nostro tesoro piú prezioso o il nostro nemico. Il posto piú sicuro nell'universo é quello ai piedi del nostro Dio e Salvatore, Gesú Cristo. Se noi scegliamo di voltarci verso un altro tesoro, la sua collera sará indirizzata verso di noi.

Perché velocemente divampa la Sua ira.

La parola “velocemente”qui puo' non essere la migliore scelta. La parola “velocemente”qui significa “improvvisamente”. Piú volte nella Bibbia Dio dice di essere “misericordioso ed pietoso” lento all'ira, e ricco di grazia e fedeltà” (Esodo 34:6). Non “veloce”all'ira bensí “lento all'ira”. Per questo sono propenso a pensare che il Salmo 2:12 significhi che “La sua ira puó essere improvvisa”. In altre parole non dobbiamo prenderla alla leggera con lui sfidando la sua pazienza perché improvvisamente potrebbe esaurirsi e potremmo essere colti inaspettatamente dalla sua collera. Se continuiamo a baciare la sua creazione e non suo Figlio, improvvisamente troveremo i denti avvelentati di un serpente tra le nostre labbra. Non dobbiamo presumere la pazienza di Dio.

Beato chi in Lui si rifugia.

L'unico posto al sicuro dalla collera di Dio é in Dio. Qualsiasi posto al di fuori di lui é pericoloso. Lui é il solo posto in cui nasconderci dalla sua ira. Se lo vediamo come qualcosa da cui aver paura e cerchiamo di scappare e nasconderci, allora non troveremo un posto dove nasconderci. Non ne esiste uno. Fuori dalla protezione di Dio, esiste solo collera. Comunque esiste un rifugio dall'ira di Dio. Il posto piú al sicuro dalla collera di Dio – che é anche l'unico posto – é Dio. Andiamo da Dio. Rifugiamoci in Dio. Nascondiamoci nell'ombra delle sue ali. Questo é il posto dove viviamo e prestiamo servizio con lieto tremore. E' un luogo terribile e meravilioso allo stesso tempo. É come l'occhio del ciclone: c'è terrore ovunque ma é anche bellissimo e sereno. Qui c'è un dolce camertatismo. Qui c'é una comunicazione serena ed amorevole. Qui gli parliamo come ad un amico. Qui lui provvede ai nostri piú profondi bisogni. Ci invita ad andare da lui.

Salvo in Cristo con te,

Pastor John