Cinque suggerimenti per memorizzare la Bibbia

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English: Five Tips for Bible Memory

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Di David Mathis su La Bibbia

Traduzione di Lorena Croci

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Memorizzare le Scritture non solo plasma la nostra mente, ma ci porta a conoscere la voce di nostro Signore. Mentre ascoltiamo più e più volte la voce del Pastore, ci abituiamo al suo timbro e alla sua intonazione. Più sentiamo il suo accento e lo memorizziamo, più siamo pronti a riconoscere la sua voce e seguirlo, quando ci chiama. "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono" (Giovanni 10:27).

Il processo di memorizzazione può essere una profonda opportunità di assicurarsi di "non rifiutare colui che parla" (Ebrei 12:25). Qui ci sono cinque semplici consigli per fare un aggiornamento di Febbraio sulla memorizzazione delle Scritture.

Indice

1. Diversificare le scelte.

È possibile memorizzare interi libri o interi capitoli (Romani 8 è un ottimo punto di partenza, o Filippesi 3) o grosse parti, o sezioni principali. La mia preferenza nel corso degli anni si è spostata alle sezioni principali (vale a dire da quattro a sette versetti, come Tito 3:1- 7) nelle quali mi imbatto mentre procedo in un piano di lettura della Bibbia. Spesso è una sezione trovo così densamente ricca che meditare su di essa solo per pochi minuti sembra terribilmente inadeguato. Per apprezzare ancora di più la sua bontà, ho bisogno di mandarla a memoria. (Se state cercando qualche sezione principale da cui iniziare a memorizzare, provate Colossesi 01:15-20, Giovanni 1:1-4, Filippesi 2:5-11 oppure questo breve elenco di "passi del vangelo" e "versetti del vangelo".)

2. Portatelo con voi durante il giorno.

Annotatelo o mettetelo in evidenza e facilmente accessibile sul vostro telefono. Non raccomanderei di confinare la memorizzazione a un determinato momento del giorno, ma di darle libero sfogo in tutti i momenti della vita. Ascoltate una registrazione audio in auto o guardate un pezzo di carta, mentre siete in coda. Mettete un testo come schermata principale, così lo vedrete quando guarderete il vostro smartphone.

3. Cercare di capire, sentire, e applicare.

Resistete alla tentazione di vedere la semplice memorizzazione come obiettivo. Imparare il testo a memoria è secondario; prendere a cuore il testo è di primaria importanza. Non memorizzate senza riflettere, ma assorbite il testo, il suo significato e non solo le sue implicazioni sulla vostra vita, ma gli effetti che dovrebbe avere sul vostro cuore.

4. Trasformate il vostro testo in preghiera.

I momenti di preghiera personale e collettiva sono una grande occasione per mettere in pratica quello che state memorizzando, guardarlo e sentirlo da una nuova angolazione mentre rivolgete la vostra preghiera a Dio ed essa esprime il suo significato per gli altri.

5. Memorizzate alla luce del Vangelo.

Infine, lasciate che la verità di Colossesi 3:16 dia forma alla vostra memorizzazione. "La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente". In questo caso la "parola di Cristo" o "messaggio di Cristo", innanzitutto non è la Scrittura, ma il vangelo. Quindi, in altre parole, memorizzate alla luce del Vangelo.

Memorizzare la Scrittura, in sé e per sé, non è necessariamente Cristiano. Gesù parlò ai capi Ebrei che avevano imparato a memoria più parti dell'Antico Testamento di quante potremo mai memorizzarne noi e disse loro: "Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. Ma voi non volete venire a me per avere la vita." (Giovanni 5:39-40). E Paolo parlò degli Ebrei che conoscevano intimamente le Scritture, ma

le cui menti erano diventate ottuse. Perché fino ad oggi, quando leggono l'antico patto lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché il velo viene annullato in Cristo. Anzi fino ad oggi, quando si legge Mosé un velo rimane sul loro cuore. Ma quando uno si sarà convertito al Signore, il velo sarà rimosso. (2 Corinzi 3:14- 16)

Sia che stiamo memorizzando testi dell'Antico Testamento o del nuovo, questo sarà il nostro bisogno ancora e ancora: di rivolgerci al Signore. Nella nostra memorizzazione, di interi libri o capitoli o passaggi o singoli versetti, dobbiamo sempre tenere a mente la grande lezione di Gesù in Luca 27 sulla interpretazione della Bibbia: "spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano." (Luca 25:27); "allora aprí loro la mente, perché comprendessero le Scritture" e che "che si dovevano adempiere tutte le cose scritte a mio riguardo nella legge di Mosé, nei profeti e nei salmi" (Luca 24:44- 45).