Essere single in Cristo vale molto di più che avere dei figli e delle figlie

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English: Single in Christ: A Name Better Than Sons and Daughters

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Di John Piper su Matrimonio
Una parte della serie Marriage, Christ, and Covenant: One Flesh for the Glory of God

Traduzione di Antonella Frappampina

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Isaia 56: 1-7

1 Così parla l’Eterno: Rispettate il diritto, e fate ciò ch’è giusto; poiché la mia salvezza sta per venire, e la mia giustizia sta per essere rivelata. 2 Beato l’uomo che fa così, e il figliuol dell’uomo che s’attiene a questo, che osserva il sabato astenendosi dal profanarlo, che trattiene la mano dal fare qualsiasi male! 3 Lo straniero che s’è unito all’Eterno non dica: "Certo, l’Eterno m’escluderà dal suo popolo!" Né dica l’eunuco: "Ecco, io son un albero secco!" 4 Poiché così parla l’Eterno circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati, che sceglieranno ciò che a me piace, e s’atterranno al mio patto: 5 Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto ed un nome, che varranno meglio di figli e di figlie; darò loro un nome eterno, che non perirà più. 6 E anche gli stranieri che si sono uniti all’Eterno per servirlo, per amare il nome dell’Eterno, per essere suoi servi, tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo e s’atterranno al mio patto, 7 io li condurrò sul mio monte santo, e li rallegrerò nella mia casa d’orazione; i loro olocausti e i loro sacrifizi saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata una casa d’orazione per tutti i popoli.

Vorrei iniziare e concludere con il parlare della questione che mi interessa e che ricopre un ruolo di particolare rilievo nelle Sacre Scritture che la sostiene. La questione principale è che Dio promette a chi di voi rimane single nelle benedizioni di Cristo che quest’ultime sono migliori delle benedizioni del matrimonio e dei figli, e vi chiama a guardare, attraverso la vostra devozione ad essere single in Cristo, le verità di Cristo e del suo regno che risplendono più chiaramente attraverso la singolarità che attraverso il matrimonio e l’allevamento dei figli. Le verità, vale a dire,

  1. la famiglia di Dio cresce non per propagazione attraverso il rapporto sessuale, ma attraverso la rigenerazione per mezzo della fede in Cristo, [1]
  2. le relazioni con Cristo sono più durevoli e più preziose delle relazioni familiari (e, naturalmente, è meraviglioso sapere le relazioni delle famiglie sono anche le relazioni con Cristo, ma noi sappiamo che spesso non è il caso);
  3. il matrimonio è temporaneo, e dà finalmente modo di generare quel tipo rapporto che si desiderava da tempo: Cristo e la Chiesa- il modo in cui l'immagine non è più necessaria quando si trova l’uno di fronte all’altro;
  4. la fedeltà in Cristo definisce il valore della vita, tutte le altre relazioni ottengono il loro significato finale da questo. Nessuna relazione familiare è finale; la relazione con Cristo lo è.

Per spiegare la questione principale in maniera più breve: Dio promette delle benedizioni spettacolari a chi di voi sono rimasti single in Cristo, e li conferisce una vocazione straordinaria per la loro vita. Essere single in Cristo, non è quindi, una breve caduta in ciò che è meglio in Dio, ma un percorso che esalta il patto di alleanza e di obbedienza a Cristo che molti sono chiamati a mantenere.

Indice

Sono migliori delle benedizioni dei figli e delle figlie

Ora facciamo un passo indietro e diamo uno sguardo alle Sacre Scritture. E qui, vorrei dare credito a Barry Danylak per le sue ricerche su questo tema e per il suo utile saggio: “A Biblical-Theological Perspective on Singleness” (PDF). Cominciamo da metà della Bibbia da Isaia 56:4-5,

4 Poiché così parla l’Eterno circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati, che sceglieranno ciò che a me piace, e s’atterranno al mio patto: 5 Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto[2] ed un nome, che varranno meglio di figli e di figlie; darò loro un nome eterno, che non perirà più.

Dio promette di benedire gli eunuchi obbedienti con benedizioni che sono meglio dei figli e delle figlie. In altre parole, Dio promette a coloro che restano single che le benedizioni di Cristo sono migliori delle benedizioni del matrimonio e dei figli.

La più grande immagine nella storia della Redenzione

Ma per vedere questo ancora più chiaramente, abbiamo bisogno di ottenere un’immagine più ampia. Nell'ordine creato che Dio ha messo in atto prima il peccato che era nel mondo, e nell'ordine di alleanza che Dio ha introdotto il popolo ebraico da Abramo alla venuta di Cristo, "Dio è in primo luogo la costruzione del Suo popolo dell'alleanza attraverso il meccanismo della procreazione ". [3] Dio ha messo a fuoco la sua alleanza per il mantenimento della fedeltà soprattutto su un popolo etnico. Pertanto, essere sposati e avere figli era di fondamentale importanza per il proprio nome e la propria eredità e per la conservazione del popolo di Dio nell'alleanza.

La creazione

Quindi, nella Genesi 1:28, la prima cosa che Dio dice ad Adamo ed Eva è: E Dio li benedisse; e Dio disse loro: "Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra". E nel racconto della Genesi 2:18: Poi l’Eterno Iddio disse: "Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole".

Abramo e Isacco

E quando Abramo è stato scelto come il padre del popolo di Dio, Dio lo prese e gli fece vedere le stelle e disse: “E lo menò fuori, e gli disse: "Ma il cielo, e conta le stelle, se le puoi contare". E gli disse: "Così sarà la tua progenie" (Genesi 15:5). E quando Abramo non poteva avere un figlio a causa della sterilità di Sara, Abramo disse: "Oh, che Ismaele potesse vivere davanti a te!" Ma Dio rispose: "No,. . . Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio. "In altre parole, la discendenza fisica contava. E sarebbe venuto in via di Dio.

Dio ribadisce la stessa cosa a Isacco nella Genesi 26:3: Soggiorna in questo paese, e io sarò teco e ti benedirò, poiché io darò a te e alla tua progenie tutti questi paesi, e manterrò il giuramento che feci ad Abramo tuo padre. Le progenie fisiche ancora sono fondamentali per l’alleanza.

Davide e Saul

Questi figli sono fondamentali non solo per la conservazione del patto, ma anche perché il nome di una persona sarebbe finita senza figli. Saul chiede a Davide di giurare che lui non taglierebbe la sua discendenza per amore del suo nome. Primo Samuele 24:21: Poi Araunah disse: «Perché il re, mio signore, è venuto dal suo servo?». Davide rispose: «Per comprare da te quest' aia e costruirvi un altare all'Eterno, affinché la calamità sia allontanata dal popolo».

Matrimonio del levirato e di Ruth

Ricordatevi di tutto il sistema elaborato del Levirato del matrimonio, cioè il matrimonio di un uomo con la moglie di suo fratello defunto, in modo che il nome del fratello defunto non si sarebbe perduto. La regola era che il primo figlio nato avrebbe portato il nome del fratello morto. Deuteronomio 25:6: 6 e il primogenito ch’ella partorirà, succederà al fratello defunto e ne porterà il nome, affinché questo nome non sia estinto in Israele. 7 E se a quell’uomo non piaccia di prender la sua cognata, la cognata salirà alla porta dagli anziani e dirà: "Il mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome del suo fratello; ei non vuol compiere verso di me il suo dovere di cognato". E 'un provvedimento straordinario per la perpetuazione del nome attraverso il seme fisico.

L'esempio più famoso di questo è quando Boaz ha accettato di sposare Ruth per conservare il nome di Elimelech, suo suocero e Mahlon, suo marito. Boaz disse: "Ruth, la Moabita, la vedova di Mahlon che ho acquisito in moglie, per perpetuare il nome del defunto nella sua eredità, che il nome del defunto non può essere tagliato fuori dai suoi fratelli e dalla porta della sua città natale. Voi siete, oggi, testimoni "(Ruth 4:10).

Figlia di Jephthah

Così, si può vedere come il matrimonio cruciale e i figli e il mantenimento di un nome e di una eredità erano in Israele. Non c'è da stupirsi che la figlia di Jephthah ha chiesto per due mesi di non piangere la sua morte imminente, ma del fatto che lei non è mai stata sposata. 37 Poi disse a suo padre: "Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, ond’io vada e scenda per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne". 38 Egli le rispose: "Va’!" e la lasciò andare per due mesi. Ed ella se ne andò con le sue compagne, e pianse sui monti la sua verginità.

La profezia di Isaia: "Egli vedrà una progenie"

Tutto questo è lo sfondo che fa risplendere Isaia 56:5 come il sole degli eunuchi e gli altri senza il matrimonio e i figli. "Così dice il Signore: 'Agli eunuchi che osservano i miei sabati, che scelgono le cose che mi piacciono e tengono la mia alleanza, io concederò nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome migliore dei figli e delle figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato "Quindi, senza matrimonio e senza figli.. questi patti d’alleanza degli eunuchi hanno un nome e un monumento migliore dei figli e delle figlie.

Da dove viene questa promessa così straordinaria? Qua’ è la base di questa e verso cosa sta puntando ? Torniamo indietro a Isaia 53. Questa è la grande profezia delle sofferenze di Cristo, “ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità;"(Isaia 53:5). In questo capitolo, a volte ignorate queste parole nel versetto 10: “ma piacque all’Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrifizio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l’opera dell’Eterno prospererà nelle sue mani”.

Egli vedrà una progenie. Ecco una grande profezia: Quando il Messia muore come un "sacrificio per il peccato" e risorge "per prolungare i suoi giorni, " egli da tale atto di grande salvezza, genera molti bambini: Egli «vedrà una progenie." In altre parole, il nuovo popolo di Dio, formato dal Messia non sarà formato dalla procreazione fisica, ma attraverso la morte espiatoria di Cristo.

È per questo che il prossimo capitolo (Isaia 54) inizia con “Giubila, o sterile, tu che non partorivi! Da’ in gridi di gioia ed esulta, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figliuoli della derelitta saran più numerosi dei figliuoli di colei che ha marito, dice l’Eterno” (Isaia 54:1). E questo è anche il motivo per il nostro testo (Isaia 56:5) dice la gente non sposata nel patto d’alleanza avrà "un monumento e un nome migliore dei figli delle figlie. . . [E] un nome eterno che non sarà tagliato. "Nel vero popolo di Dio, formato da Gesù Cristo, dai monumenti,da i nomi, dalla progenie,dall’eredità e non sorgono attraverso il matrimonio e la procreazione.

Gesù, Paolo, e Pietro

Così, quando ritorniamo ora al Nuovo Testamento, Gesù chiarisce che il suo popolo-il vero popolo di Dio, non sarà prodotto dalla procreazione fisica, ma dalla rigenerazione spirituale. Così dice a Nicodemo: Gesù gli rispose dicendo: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. (Giovanni 3:3).

E Paolo dice in Galati 3 agli Ebrei o Gentili, riconoscete anche voi che coloro i quali hanno la fede, son figliuoli d’Abramo… Talché coloro che hanno la fede, sono benedetti col credente Abramo(Galati 3:7, 26). . In altre parole, non è la discendenza fisica da Abramo che fa parte del popolo dell'alleanza di Dio, ma la fede in Cristo.

E Pietro dice che la nostra eredità non nasce attraverso il matrimonio e la prole, ma attraverso l'opera di Cristo e della nuova nascita: Benedetto sia il Dio e ilPadre del Signor nostro Gesú Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesú Cristo dai morti,per un'eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi (1 Pietro 1:3-4).

Così, Gesù e Paolo e Pietro dicono tutti: i bambini sono nati nella famiglia di Dio e ricevono la loro eredità non attraverso il matrimonio e la procreazione, ma attraverso la fede e la rigenerazione. Il che significa che le persone single in Cristo hanno zero svantaggi sostenendo i figli per Dio, e possono, in qualche modo, avere un grande vantaggio. L'apostolo Paolo era single in Cristo, e ha detto dei suoi convertiti, “perché anche se aveste diecimila educatori in Cristo, non avreste però molti padri, poiché io vi ho generato in Cristo Gesú, mediante l'evangelo” (1 Corinzi 4:15). Paolo era un ottimo padre, e non si sposò mai. E lasciò parlare le donne single in Cristo in 1 Tessalonicesi 2:7: “ma siamo stati mansueti fra voi come una nutrice che alleva teneramente i suoi bambini. Così si dirà di molte donne single in Cristo: Era una grande madre e non si sposò mai”.

Un riordino radicale della relazione

Guardate qui per non ridurre al minimo quello che sto dicendo e non sentire quanto radicale sia davvero. Non sto sentimentalizzando sulla singolarità per far sentire bene il celibe. Sto dichiarando il carattere temporaneo e secondario del matrimonio e della famiglia di fronte alla natura eterna e primaria della chiesa. Il matrimonio e la famiglia sono temporanei, non durano nel tempo, la chiesa è per sempre. Sto dichiarando la radicale verità biblica che vivere in una famiglia umana non è segno di benedizione eterna, ma vivere nella famiglia di Dio significa essere eternamente benedetti. Le relazioni basate sulla famiglia sono temporanee. Le relazioni basate sull'unione con Cristo sono eterne. Il matrimonio è un'istituzione temporanea, ma ciò che esso rappresenta dura per sempre. Nella risurrezione, disse Gesù, infatti, né si sposano né sono date in moglie, ma essi saranno in cielo come gli angeli di Dio (Matteo 22:30).

E quando sua madre e i suoi fratelli hanno chiesto di vederlo, Gesù disse: ma egli rispondendo, disse a colui che lo aveva informato: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».E, distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli. Gesù sta girando tutto intorno. Sì, amava sua madre e i suoi fratelli. Ma questi sono tutti rapporti naturali e temporanei. Egli non è venuto al mondo per concentrarsi su questi. Egli è venuto al mondo per chiamare un popolo per il suo nome da tutte le famiglie in una nuova famiglia in cui le persone single in Cristo sono a pieno titolo membri della famiglia alla pari di tutti gli altri, portando il frutto per Dio e diventando madri e padri di tipo eterno.

Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e le mammelle che ti hanno allattato». La madre di Dio è l'obbediente cristiano-sposato o celibe! Fate un respiro profondo e riordinate il vostro mondo.

Allora Gesú, rispondendo, disse: «Io vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o padre o madre o moglie o figli o poderi per amor mio e dell'evangelo,che non riceva il centuplo ora, in questo tempo, in case, fratelli, sorelle madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. Persona single, persona sposata, volete bambini, madri, fratelli, sorelle, terre? Rinunciate il primato delle relazioni naturali e seguite Gesù nella comunione del popolo di Dio.

Colui che è in grado di ricevere questo lo riceve.

Che diremo dunque visitando questa grande visione biblica della natura secondaria e temporanea del matrimonio e della procreazione? Diremo ciò che Gesù ha detto e Paolo diceva. Gesù disse in Matteo 19:12, Poiché vi sono degli eunuchi, che sono nati cosí dal grembo della madre, vi sono degli eunuchi che sono stati fatti eunuchi dagli uomini, e vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi per il regno dei cieli. Chi è in grado di accettarlo, lo accetti». "Non abbiamo bisogno di prendere questo (" fatti eunuchi ") per indicare qualsiasi tipo di sterilizzazione fisica più di quanto prendiamo 'le parole di Gesù", strappare il tuo occhio destro "per indicare fisicamente accecare noi stessi. Ma significa che Gesù approva che alcuni dei suoi seguaci rinunciano al matrimonio e all'attività sessuale, per il bene di servire il regno di Cristo. "Chi di voi è in grado di ricevere questo lo riceve."

Questo è ciò che Paolo ha scelto per se stesso e quello che ha incoraggiato altri a prendere in considerazione in 1 Corinzi 7. Or a quelli che non sono sposati e alle vedove dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch'io. Or io desidero che voi siate senza sollecitudine. Chi non è sposato, si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;ma chi è sposato si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie. Ora dico questo per il vostro vantaggio, non per tendervi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è decoroso e perché possiate darvi assiduamente al Signore senza esserne distratti (1 Corinzi 07:08, 32-33, 35). In altre parole, alcuni sono chiamati ad essere "eunuchi" per il regno di Dio. Paolo parla ognuno con il suo proprio dono: perché vorrei che tutti gli uomini fossero come me, ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro. (1 Corinzi 7:7). In altre parole, "Chi di voi è in grado di ricevere questo lo riceve."

Le migliori benedizioni

Così ora finiamo da dove abbiamo cominciato con tutta questa Scrittura nella nostra mente. Dio promette a quanti di voi restano single nelle benedizioni di Cristo che saranno migliori delle benedizioni del matrimonio e dei figli.

Se qualcuno chiede, non sarebbe meglio avere entrambe le cose? Le benedizioni del matrimonio e le benedizioni del cielo? Ci sono due risposte a questa domanda. Una la troverete fuori un giorno, è meglio sapere, ora, che le benedizioni di essere con Cristo in cielo, sono così di gran lunga superiori alle benedizioni di essere sposati e all’educazione dei figli e che questa domanda sarà come chiedere: sarà meglio avere l'oceano e la piena ditale? E la seconda risposta è che sia il matrimonio che l’essere single presentano per noi prove uniche e opportunità uniche per la nostra santificazione. Ci saranno premi unici per ciascuno, e chi è più grande non dipenderà dal fatto di essere sposati o single, ma da come avete risposto a ciascuno.

Quindi, lo ripeto a tutti i single in Cristo: Dio vi promette le benedizioni nel tempo, che sono migliori delle benedizioni del matrimonio e dei figli.

Mostrare unicamente le Glorie di Cristo

E con questa promessa arriva una chiamata unica e una responsabilità unica. Non è una chiamata di estendere l'adolescenza irresponsabile ai vostri trenta anni. E 'una chiamata a fare ciò che solo gli uomini e le donne single in Cristo possono fare in questo mondo, vale a dire, per visualizzare la devozione del Cristo esaltante la sua unicità, le verità su Cristo e il suo regno che brillano più chiaramente attraverso la singolarità che attraverso il matrimonio. Finché siete single, questa è la vostra chiamata: vivere così per Cristo, per renderlo più chiaro al mondo e alla chiesa

  1. Che la famiglia di Dio cresce non per propagazione attraverso il rapporto sessuale, ma attraverso la rigenerazione per mezzo della fede in Cristo;
  2. Che le relazioni in Cristo sono più durevoli e più preziose delle relazioni familiari;
  3. Che il matrimonio è temporaneo, e dà finalmente modo al rapporto a cui si puntava per tutto il tempo: Cristo e la Chiesa, il modo in cui l'immagine non è più necessaria quando ci si trova l’uno di fronte all’altro;
  4. E che la fedeltà a Cristo definisce il valore della vita, tutte le altre relazioni traggono il loro significato da questo. Nessuna relazione familiare è finale;il rapporto con Cristo lo è.

In lui la gloria in Cristo-esaltante il dramma del matrimonio e il Cristo-esaltante il dramma della vita da single. Amen


  1. Prendo in prestito l'espressione di Barry Danylak, “A Biblical-Theological Perspective on Singleness” (PDF), p. 15. "La propagazione del popolo di Dio nel Nuovo Testamento non si verifica con la procreazione fisica, come nel Vecchio Testamento, ma piuttosto attraverso la rigenerazione spirituale." Si tratta di un documento inedito e riflette gli studi di dottorato di Barry presso l'Università di Cambridge. Questo sermone ha attirato fortemente l'approccio di Barry alla questione del celibato nella Bibbia.
  2. [2] La traduzione letterale dall’ ebraico è: ". Dentro le mie mura una mano e un nome migliore di figli e figlie" Per il senso dietro la parola la mano (tradotto come monumento), confrontare 2 Samuele 18:18 Ora Assalonne mentre era in vita, si era eretto la stele che è nella Valle del re; perché diceva: «Io non ho un figlio che conservi il ricordo del mio nome» chiamò quella stele con il suo nome e la si chiamò la mano di Assalonne fino ad oggi. (traduzione letterale, di solito reso con monumento). Absalom aveva costruito lui stesso questo monumento per se stesso (v. 18a). Così aveva esteso la sua memoria con le proprie mani nel futuro. Forse allora l'idea di mano è che il bene che arriverà in futuro o il monumento che ci tiene in memoria per il futuro è il nostro effetto continuo, come se la nostra mano fosse ancora attiva.
  3. Danylak, p. 9.