Può il Rigenerato essere cancellato dal Libro della Vita

Da Libri e Sermoni Biblici.

Versione delle 22:56, 29 gen 2010, autore: Steffmahr (Discussione | contributi)
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English: Can the Regenerate Be Erased From the Book of Life?

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Di John Piper su Perseveranza dei Santi
Una parte della serie Taste & See

Traduzione di Andrea Manfroi

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Apocalisse 3:5 "Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, e confesserò il suo nome al cospetto del Padre mio ed al cospetto dei Suoi angeli". L'anno della fine è alle porte. La fine ci porta a ponderare la durata. Siamo arrivati ad un altro nuovo anno (quasi). Arriveremo al prossimo? Ancora più importante: resisteremo, come dice Gesù, fino alla fine per essere così salvati (Marco 13:13)? La perseveranza è una promessa preziosa ed un dono. Non è priva di lotta, ma lottiamo come vincitori. Così vorrei incoraggiare te, in questo momento a fine d'anno, a combattere la buona lotta ancora, e ad essere fiducioso profondamente che Dio non cancellerà il tuo nome dal libro della vita.

La preziosa verità Biblica che i santi persevereranno nella fede fino alla fine e saranno salvati, riceve un'implacabile opposizione, generazione dopo generazione. La verità resiste nonostante ciò, riposando fermamente sulla lealtà di Dio nel completare la salvezza del suo eletto. La ha prevista per l'eternità, basandola sulla morte di Cristo sulla croce, e la sta applicando tramite lo Spirito Santo.

Romani 8:30 dice, "Quelli che Lui ha giustificato li ha anche glorificati" In altre parole, tra l'evento della liberazione della colpa tramite la fede all'inizio della nostra vita cristiana e l'evento della glorificazione alla resurrezione dei nostri corpi (Filippesi 3:21), non ci saranno abbandoni, salvataggi o esclusioni."Quelli che Lui ha giustificato li ha anche glorificati" - tutti quanti.

Dio sosterrà e santificherà quelli che ha liberato dalla colpa e renderà possibile che essi mantengano la fede e resistano fino alla fine, per essere salvati.1 Giovanni 2:19 descrive come dovremmo comprendere gli apparenti abbandoni "Ci hanno abbandonato ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ci hanno abbandonato affinché fosse possibile mostrare che non tutti sono dei nostri." In altre parole, il fallimento nel perseverare non dimostra che tu possa essere rinato davvero, perdonato ed infine esserti perso. Piuttosto il fallimento nel perseverare è un segno di quanto tu non sia mai stato davvero parte del rigenerato popolo di Dio. Quello é il punto esplicito del versetto 1 Giovanni 2:19.

Eesistono dei testi, malgrado ciò, che hanno persuaso alcuni a rifiutare quest'insegnamento. Quello che cito qui é l'Apocalisse 3:5 nella quale il Signore Gesù dice, " Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, e confesserò il suo nome al cospetto del Padre mio ed al cospetto dei Suoi angeli."

Alcuni ritengono che questo sia un testo infallibile contro la dottrina della perseveranza dei santi. Queste persone assumono che quando l'Apocalisse 3:5 dice che Dio non cancellerà il nome di una persona dal libro della vita, implichi che cancellerà qualcuno dal libro della vita e che queste sono persone che furono salvate e che più tardi furono condannate. Ma questa è un'assunzione giusta? La promessa "Non cancellerò il suo nome dal libro della vita" non implica necessariamente che qualcuno vedrà cancellato il proprio nome. Questo dice semplicemente a colui il quale si trova nel libro e che vince con la fede: non cancellerò mai il tuo nome. In altre parole, essere cancellati è una prospettiva spaventosa che non permetterò che accada. Ti manterrò salvo all'interno del libro. Questa è una delle promesse fatte a quelli che perseverano e vincono. Non dice che quelli che non vincono e che si allontanano da Cristo fossero iscritti nel libro e che ne siano stati cancellati.

In effetti ci sono altri due versetti nella Rivelazione che sembrano insegnare che avere il tuo nome iscritto nel libro significa che persevererai e vincerai in maniera più certa. Considera l'Apocalisse 13:8. "E tutti gli abitanti della Terra, i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello che è stato immolato, adoreranno (la bestia)." Questo verso implica che tutti coloro il cui nome è scritto nel libro della vita del Agnello "dalla fondazione del mondo" sicuramente non adoreranno la bestia. In altre parole, avere il nostro nome nel libro della vita dalla fondazione del mondo sembra significare che Dio ti preverrà dal cadere, ti permetterà di rimanergli fedele. Essere sul libro significa che non farai apostasia.

In forma simile è da considerare L'apocalisse 17:8, "La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'abisso ma per andare in perdizione. E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno quando vedranno che la bestia era e non è più e verrà di nuovo" Ancora una volta avere il proprio nome scritto nel libro della vita dalla fondazione del mondo sembra rendere immuni dal meravigliarsi al vedere la bestia. Quelli i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dalla fondazione del mondo, stupiranno. Se il tuo nome vi è scritto, non ti stupirai di fronte alla bestia. Qui l'insegnamento è che avere il proprio nome nel libro della vita è efficace. Questo è il punto: ciò ha un effetto decisivo sulle reazioni di una persona.

Avere il tuo nome scritto nel libro della vita dell'Agnello dalla fondazione del mondo ti garantisce che non adorerai né ti stupirai vedendo la bestia. Giovanni non dice "Se adorerai la bestia il tuo nome sarà cancellato" Dice "Se il tuo nome è scritto, non adorerai la bestia."Questo concorda con Rivelazione 3:5 "Chi vince . . . "Non cancellerò il suo nome dal libro della vita" Il trionfo richiesto nel verso 3:5 è garantito nel verso 13:8 e 17:8. Questa non è una contraddizione più di quanto non lo sia per Paolo dire, "Lavorate alla vostra salvezza . . . perché Dio è quel che opera in voi il volere e l'operare per la sua benevolenza" (Filippesi 2:12-13). Non è una controsenso porre l'accento sulla condizione: se vincerai, Dio non cancellerà il tuo nome (3:5) ed evidenziare la rassicurazione: se il tuo nome è scritto, vincerai (13:8 e 17:8). le parole scritte da Dio devono davvero conquistare e conquisteranno davvero. Una parte sottolinea la nostra responsabilità, l'altra evidenzia la sovranità di Dio.

L'impatto pratico di questa verità non è che saremo cavalieri della fede, dell'amore e della santità. Sono necessari la vigilanza (Ebrei 3:12) lo sforzo (Luca 13:24) e la ricerca (Ebrei 12:14) nella vita Cristiana. Il vero impatto piuttosto, è che ci appoggiamo sulla certezza di non essere lasciati soli in questa "lotta di fede". " Il Dio che ti ha chiamato è leale con il "confermarti fino alla fine, senza peccato nel giorno del nostro Signore Gesù Cristo" (1 Corinzi 1:8).

"Leale e Colui che ti chiama, e che porterà anche a termine (la tua salvezza)." (1 Tessalonesi 5:24). Egli completerà la salvezza da Lui iniziata (Filippesi 1:6).

Siamo sostenuti dal potere di Dio (1 Pietro 1:5). Dobbiamo combattere, perché solo chi persevera sarà salvato (Marco 13:13). E noi combatteremo, perché Dio è quel che opera in voi il volere e l'operare per la sua benevolenza (Ebrei 13:21).


(Questo articolo è stato scritto originariamente nel 1997 ed è pubblicato in "Assaggia e Vedi".