Oggi Non Rinunciare All’Aiuto Di Dio

Da Libri e Sermoni Biblici.

Versione delle 19:12, 31 mag 2022, autore: Pcain (Discussione | contributi)
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Di Dave Zuleger su Santificazione e Crescita

Traduzione di Helen Scalisi

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In questo nuovo anno prenderai o manterrai diversi appuntamenti.

Tutti nelle nostre vite abbiamo appuntamenti a cui non vorremmo mancare. Può essere il dottore. Può essere il parrucchiere. Può essere con i nostri migliori amici. Può essere il lavoro. Può essere con un genitore o con un figlio. Chiunque sia per noi che sia un desiderio profondo o che le conseguenze siano troppo rischiose, faremmo qualsiasi cosa pur di mantenere l’appuntamento.

Per le persone importanti non annulleremmo mai un incontro. La circostanza così impellente che non potremmo rimandare. Il bisogno urgente che non possiamo permetterci di trascurarlo. Il desiderio così grande che non si può negare o posporre.

E cosi, molti di noi abbandonano troppo in fretta l’appuntamento con il Dio dell’universo non appena le nostre vite diventano frenetiche e piene. Gli altri incontri si accumulano, e il nostro tempo da dedicare al Signore che è morto in croce per noi sembra svanire rapidamente.

Indice

Rinunciare A Dio Quotidianamente

Questo tipo di abitudine ci porta ad allontanarci lentamente da Cristo e spesso ci espone a due peccati nei confronti di Dio: arroganza e apatia. Arroganza, perché non pensiamo di aver bisogno della saggezza e dell’aiuto di Dio per rivolgerci con costanza a lui (Giacomo 1:5). Apatia, perché lasciamo che altre cose soffochino la chiamata di “cercare prima il regno di Dio” (Matteo 6:33).

Ci potrebbe essere qualcosa (praticamente) di più insensato del trascurare di avvicinarsi al trono della grazia, dove troviamo aiuto e misericordia (Ebrei 4:16), da Colui “che opera tutte le cose sotto il consiglio della propria volontà” (Efesini 1:11)? Mettiamo troppo facilmente da parte il più grande poter e privilegio che una persona abbiamo mai conosciuto.

Quanto Dovremmo Pregare?

Paolo conosce la nostra inclinazione ad accantonare la preghiera, e quindi ci esorta a mantenere l’appuntamento con Dio.

[Pregate] orando in ogni tempo, per lo Spirito, con ogni sorta di preghiere e supplicazioni; E a questo, vegliando con ogni perseveranza e supplicazione per tutti i santi. (Efesini 6:18)

Quando Paolo chiude la sua lettera con l’esortazione a “essere forti” nella forza del Signore (Efesini 6:10), lui sa che per tutte le corazze che indossiamo per difenderci ed essere forti sono inutili se non c’è la forza di Dio. Di conseguenza sa che spesso e volentieri il nostro più grande bisogno è di dirigerci verso Dio, specialmente perché viviamo in un mondo pieno di distrazioni e tentazioni.

Ogni quanto dovremmo pregare? In ogni momento. Quale genere di preghiere dovremmo invocare? Ogni tipo. Quanta perseveranza dovremmo avere nella preghiera? Tutta la perseveranza. Per chi dobbiamo intercedere? Per tutti I Santi. Per Paolo, ogni persona e ogni circostanza richiede una preghiera costante perché noi dipendiamo da Dio.

Perché Preghiamo?

La preghiera è una delle espressioni più semplici di fede. La Fede nella grazia futura offerta da Gesù ci dice, “Colui che non ha risparmiato il proprio Figliuolo ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà egli anche tutte le cose ” di cui abbiamo bisogno (Romani 8:32).

Questa è la più semplice motivazione per pregare.

Non preghiamo perché siamo “forti” Cristiani con spettacolari doti spirituali. Preghiamo perché siamo Cristiani deboli, incredibili peccatori con un bisogno di forza, aiuto, saggezza, e perseveranza soprannaturale. Sorprendentemente, abbiamo libero accesso all’aiuto di cui abbiamo bisogno grazie al sangue di Cristo.Ci uniamo a Gesù nella preghiera profonda verso Dio (Matteo 7:7–11), chiedendogli aiuto nel momento del bisogno, implorando che sia fatta la sua volontà sempre, e non la nostra (Luca 22:42).

Inizia Con Le Parole Di Dio

Un cuore che si affida a Dio nella preghiera è alimentato dall’ascolto della parola di Dio.

Attraverso la comunione con Dio, con Cristo, per mezzo dello Spirito e nella parola di Dio manteniamo un’intensa vita di preghiera. Paolo dice negli Efesini 6:17 che la Parola di Dio è la spada dello spirito. Se preghiamo sempre nello Spirito, dobbiamo armare lo Spirito con lo stesso mezzo che usa per espiare i nostri peccati (Romani 8:13), e come quella che usa per trasformarci a sua immagine e somiglianza (2 Corinzi 3:16–18).

É nella Parola di Dio che riconosciamo i nostri limiti (Isaia 55:9) e il nostro peccare (Geremia 17:9), cosi come l’illimitatezza (Salmo 115:3) e santità di Dio (Isaia 6:1–8). É nella Parola di Dio che riconosciamo che la nostra missione è necessaria e importante, e che la nostra sola speranza è che Cristo ha tutta l’autorità e non ci lascia mai (Matteo 28:18–20). Dedicate ogni giorno alla Bibbia il tempo necessario per inspirare sentimenti di debolezza e di grandezza e che vi spingono a chiedere perdono.

Cosa Potrebbe Fare Dio?

In mezzo agli impegni della vita, decidete ora che il vostro appuntamento con la Parola di Dio è l’incontro più importante. Martin Luther una volta disse, “Ho cosi tanto da fare che passerò le prime tre ore in preghiera.”

Quindi, fissate subito un appuntamento con Dio che intendente mantenere come l’incontro più importante di ogni singolo giorno. Andate subito e frequentemente al trono della grazia in questo 2017. Cosa potrebbe compiacersi di realizzare Dio in noi e attraverso di noi se il 2017 fosse l’anno della nostra più profonda comunione con Lui attraverso la Parola e la preghiera? Sicuramente molto di più di quello che possiamo immaginare o pensare oggi.