Perché Cantare È Tanto Importante Per I Cristiani?

Da Libri e Sermoni Biblici.

È vero che la fede cristiana si distingue dal fatto che sia caratterizzata da canti e celebrazioni di fede?

Assolutamente sì. Credo che nessun'altra religione si dedichi al canto allo stesso modo di quella cristiana. Noi cristiani dipendiamo fortemente dalla necessità di tradurre in musica la nostra fede.

Anche la quantità di musica contemporanea presente nelle radio cristiane è un fenomeno interessante. Presenta numerose insidie, forse dovute al fatto che, di frequente, semplifica troppo la Scrittura; o che è troppo spesso ridotta a una forma d'intrattenimento: eppure la sola esistenza di cristiani sempre alla ricerca di nuovi modi di trasformare in musica la propria fede e di comporre melodie scaturite dalle proprie convinzioni riguardo a Dio, a Cristo, al Perdono e alla Vita Eterna è qualcosa di unico e meraviglioso. Credo che nessuna delle altre religioni vi vada altrettanto vicino.

Al contrario, alcune religioni non credono affatto alla potenza della musica religiosa. Ma, mi sono spesso detto, quale tipo di religione potrebbe davvero vietare al cuore umano, così prono alla poesia e a trasformare in melodia tutto ciò che gli apporta gioia, di adempiere alla propria natura? Secondo me, sarebbe un tipo di religione alquanto strano.

Il fatto che i cristiani siano inclini al canto rende testimonianza non solo alla natura stessa dell'essere umano, ma anche a quella di Dio: un Dio che un giorno, secondo il Vangelo di Zephaniah (3:17), esulterà per noi. Dio dirigerà un coro e celebrerà il nostro essere Suoi figli. E noi ci uniremo al canto, perché Dio è talmente prezioso, magnifico e sfaccettato nella sua perfezione che omettere la componente emotiva della fede, senza lasciare che si esprima attraverso la poesia e il canto, equivarrebbe a escludere un elemento chiave della preghiera.

Sinceramente non sono particolarmente tollerante verso i cristiani che cercano di limitare l'uso della musica e dei canti nella religione; o che cercano di mantenerne uno stile antiquato; di ridurla a un unico strumento musicale o di eliminarli tutti, lasciando intatto solo il coro. Tutto questo mi sembra incredibilmente scoraggiante, poiché la natura dell'essere umano è esplosiva; e lo è perché Dio stesso è meraviglioso, grande e glorioso in modo esplosivo. Lui farà crescere in noi melodie e canti di ogni genere, e il minimo che possiamo fare è portarli alla luce e cercare di esprimere a parole il profondo, potente significato della loro origine.

In questo ridiede il punto cruciale: dobbiamo intrecciare la nostra natura melodica alla verità della Scrittura.