Cosa? Io nemico di Dio?
Da Libri e Sermoni Biblici.
Di John Piper
su La Natura del Peccato
Una parte della serie Taste & See
Traduzione di Isabella Intelisano
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Meditazione su Colossesi 1:21-22
Colossesi 1:21-22
E voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili.
La più bella notizia del mondo è che la nostra separazione da Dio è finita e che siamo riconciliati al Giudice dell’universo. Dio non è più contro di noi ma per noi. Avere l’Amore onnipotente dalla nostra parte fortifica le nostre anime con potenza. La tua vita diventa improvvisamente libera e audace quando l’Essere più forte in assoluto è dalla tua parte.
Per mezzo della morte di Cristo per noi, dice Paolo, saremo presentati a Dio “santi, senza difetto e irreprensibili”. Queste sono parole scioccanti se paragonate a ciò che siamo adesso. Quasi è troppo bello per essere vero. Infatti è molto difficile credere che saremo giudicati così al momento della morte. Ma noi dobbiamo predicare a noi stessi che siamo presentati irreprensibili davanti a Dio non perché la nostra vita dopo la conversione sia perfetta. Ma perché “Colui che non conosceva peccato, Dio lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui” (2 Corinzi 5:21). Cristo stesso “è stato fatto per noi ..giustizia, santificazione e redenzione” (1 Corinzi 1:30). La nostra unica speranza di fronte a un Dio santo è Cristo al posto nostro.
Ma il messaggio di salvezza completo di Paolo non è una buona notizia per coloro che rifiutano l’affermazione in Colossesi 1:21, che dice “un tempo eravate estranei e nemici nella mente”. Quante persone conoscete che dicono “sono nemico di Dio?”. Non è una dichiarazione molto comune. Raramente la gente dice “Io odio Dio”.
Dunque cosa intende Paolo quando dice che le persone erano “nemiche” di Dio prima di essere riconciliate mediante il sangue di Cristo? Io credo che intendesse effettivamente inimicizia contro il Dio vero, ma la gente non ama chiedersi come sia Dio veramente. Immagina che Dio sia come vorrebbe che fosse, il che raramente include qualunque possibilità che loro possano essere seriamente in difetto nei suoi confronti.
Ho visto questa cosa in modo più chiaro recentemente in un articolo su Star Tribune (16 Giugno 1997, pag. A11). Stephanie Salter scriveva di Elisabeth Kübler-Ross che, a 71 anni ha cambiato idea e vuole dire al mondo che un Dio buono che governa il mondo e risponde alle preghiere “sono solo un mucchio di fesserie. Non credete a una sola parola di queste”. La Salter era d’accordo e diceva: “se Dio funzionasse come Kübler-Ross una volta credeva, sarebbe uno zoticone malvagio, meschino e ossessivo-compulsivo”. Ha illustrato un Dio simile che diceva:
- “Oggi farò venire la leucemia a 6 bambini in Iowa, farò fuori 10.000 persone con un tifone e incrementerò il tasso del cancro alla prostata in Australia fino all’11%. Nel frattempo, dato che me l’hanno chiesto così gentilmente, dissolverò il tumore nel cervello di una donna di Londra, dirotterò un terremoto di intensità 8.3 dalle Azzorre e farò sì che la concorrente svedese vinca Miss Universo.
A questo Dio Salter risponde “Buono? Infinito? Assomiglia di più a un cinico infernale”. Notate un po’ di ostilità, di inimicizia in questo? “Ma dai!” direte voi “non vorrai mica insinuare che la sua descrizione di Dio sia realistica e che la sua ostilità sia quell’inimicizia di cui parlava Paolo?” Quasi. Non è del tutto vero. La descrizione derisoria della preghiera (“dato che me l’hanno chiesto così gentilmente”) è incompleta. Ma il fatto che Dio sia sovrano nelle malattie e nelle calamità è chiaramente insegnato nelle Scritture. “Chi ha fatto la bocca dell’uomo? Chi rende muto o sordo o veggente o cieco? Non sono io, il Signore?” (Esodo 4:11). “Piomba forse una sciagura sopra una città, senza che il Signore ne sia l’autore?” (Amos 3:6).
La questione è: la signora Salter vuole dare l’impressione che Dio agisca in maniera capricciosa senza alcuna saggezza nè giustizia, nè amore; i fatti sono descritti crudamente, è evidente che lei li detesta. Questo è – penso – ciò che gli umani provano verso il vero Dio, quando sono lontano dall’opera di sottomissione, umiliazione e rivelazione dello Spirito Santo. Tutti eravamo nemici di Dio, dice Paolo. Sotto sotto, odiavamo il suo potere assoluto e la sua assoluta autorità. Il fatto che ognuno di noi sia salvato è dovuto alla meravigliosa verità che la morte di Cristo ha ottenuto la grazia attraverso cui Dio ha conquistato i nostri cuori e ci ha portato ad amare Colui che una volta odiavamo. Molti stanno ancora imparando a non essere nemici di Dio. E’ bello che Lui sia così gloriosamente paziente.
Gustando la supremazia della grazia di Dio e del suo potere vi saluto,
Pastore John