Come posso cambiare?/Dove Tutto ha Inizio
Da Libri e Sermoni Biblici.
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Versione corrente delle 14:57, 23 ott 2009
Di C.J. Mahaney
su Conversione
Capitolo 4 del libro Come posso cambiare?
Traduzione di Tania Ricci
Potete aiutarci a migliorare questa traduzione da rivedere per la precisione. Per saperne di più (English).
Pochi anni fa, circolava la voce che una rock star popolare era “nata di nuovo”. Come si poteva prevedere, la comunità cristiana reagì con entusiasmo. Tuttavia, la suddetta rock star, quando sentì parlare della sua presunta conversione, tagliò corto a tutte le dicerie: “E' stato detto che sono nato di nuovo. Non è vero. Quello che ho detto è che sono nel porno di nuovo”. [ndt. In inglese born (nato) e porn (pornografia)]
Una piccola lettera può fare tutta la differenza.
Charles Colson è un'eccezione di rilievo a tale modello. Ex-avvocato e assistente presidenziale sotto l'amministrazione Nixon, Colson fu arrestato ed imprigionato per il suo ruolo nello scandalo Watergate. All'epoca sembrò sospetto il fatto che, proprio durante quel periodo, egli affermò di aver sottoposto la sua vita nelle mani di Cristo. Questo fatto però non ridusse la sentenza. La conversione di Colson era genuina, come era manifesto dal suo stile di vita. Il suo libro Rinato [Born Again] è un resoconto eloquente e forte del suo incontro autentico con il vangelo.
Benché il verbo “rinascere” sia largamente usato nella cultura contemporanea, le sue implicazioni teologiche sono rimaste sconosciute. Per esempio, quando il pugile ormai pensionato George Foreman è tornato sul ring, i giornalisti sportivi hanno parlato di una rinascita. Questa parola viene usata anche come riferimento ai politici falliti che riacquistano popolarità. Molti pensano che i cristiani rinati siano un gruppo estremo iperattivo nel seno della Chiesa, senza rendersi conto che la rinascita sia un presupposto fondamentale per far parte della Chiesa!
-Thomas Adams
Il cristiano maturo può, anche lui, stentare a capire quest'affermazione critica. Eppure, se vogliamo sperare di cambiare secondo le aspettative di Dio, è imperativo che iniziamo col capire e sperimentare la rigenerazione – la nuova nascita. Ecco dove inizia tutto il processo di santificazione.
====L'Educazione di un Fariseo====(La risposta si trova alla fine della pagina)
-Prendere una decisione per vivere una vita migliore
-Rinnovare un impegno con Dio da tempo dimenticato
-Chiedere a Dio di perdonare i propri peccati e di tornare a vivere nel proprio cuore
-Dire agli amici di una volta che stanno andando verso l'Inferno
Nicodemo era un fariseo e membro del consiglio ebraico dirigente, il Sinedrio. Era rispettato da tutti a Gerusalemme in quanto teologo e insegnante della legge. E' sorprendente, vista la sua posizione ed il suo prestigio, che Nicodemo decidesse a far visita a Gesù. Dopo tutto, Gesù non aveva avuto l'insegnamento al quale Nicodemo e i suoi simili attribuivano tanto valore. E come se non bastasse, questo rabbino operaio aveva appena provocato disordini nel Tempio ed insinuato che la sua autorità emanava direttamente da Dio (Gio 2, 13-22). Eppure, gli insegnamenti di Gesù, intrigavano Nicodemo, e questi non poteva certo negare od ignorare i miracoli che avvenivano. Quindi, con un pizzico di umiltà, questo prominente uomo di religione si decise a far visita al carpentiere di Galilea:
«Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». (Gio 3, 2)
Una cosa si può affermare a favore dei farisei – conoscevano l'importanza dell'etichetta. Rivolgendosi a Gesù chiamandolo “Rabbì”, Nicodemo esprimeva rispetto per il suo grado d'insegnante, ma anche il suo desiderio d'imparare. Dovette però ben presto rimpiangere ciò che disse in seguito: “Rabbì, sappiamo...”
Non era proprio il modo migliore per iniziare una conversazione col Figlio di Dio.
Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio». (versetto 3).
-Sinclair Ferguson
“In verità, in verità ti dico,” continuò Gesù, “se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto.”
Ma Nicodemo si meravigliò. Anzi, era proprio sotto shock.
“Come può essere?”, chiese.
A questo punto, Nicodemo non avrebbe rifiutato un paio di aspirine. In più delle difficoltà che incontrava, si aggiungeva un senso di umiliazione, specialmente quando Gesù gli disse: “In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?” (versetti 11-12).
-Richard Baxter
E' facile osservare con disprezzo l'umile scolaro, ma se ci sottoponiamo allo stesso esame, possiamo chiederci: Capiamo veramente il significato della rinascita, come spiegata da Gesù? Le sue affermazioni ci sorprendono? A meno di arrivare al punto in cui Nicodemo chiese “Come può essere?”, è poco probabile che arriviamo a capire completamente il mistero ed il miracolo della rigenerazione.
Nessuna parte da giocare
Devi
Nascere
Di
“Devi rinascere” non è l'ordine di credere in Cristo; è un'affermazione che chiarisce ciò che egli deve effettuare in noi. “La rigenerazione è un cambiamento scolpito in noi da Dio”, scrive C. Samuel Storms, “non un atto autonomo che realizziamo per noi stessi”.
Fermiamoci un attimo per osservare le sconcertanti implicazioni delle parole di Cristo:
- Benché assolutamente essenziale alla vita cristiana, la rigenerazione non può essere compiuta dal solo sforzo umano.
- Dio è l'unico autore della nuova nascita; non si tratta di uno sforzo cooperativo.
- La rigenerazione è un'esperienza che dobbiamo provare, ma che Dio solo fornisce.
Prima di andare avanti, occorre chiarificare un punto. Non sto minimizzando l'importanza del pentimento e della fede. Queste devono caratterizzare la nostra risposta di fronte alla rigenerazione e sono essenziali alla nostra conversione e alla nostra perenne santificazione. Dal mio punto di vista, però, sono il risultato della nuova nascita, non ne sono la causa. Il teologo A.A. Hodge ci ammonisce di mantenere la prospettiva della Scrittura: “Poco importa quello che l'uomo farà dopo la rigenerazione, Dio è all'origine della prima rinascita dei morti.”
-Charles H. Spurgeon
Fate bene attenzione a queste parole. Sentite quale trasformazione radicale è richiesta e quanto incapaci ed impotenti siamo a produrla! La rigenerazione è l'opera distinta di Dio solo. Come lo scrive J.I. Packer, “L'uomo non ha nessun modo di partecipare a questo cambiamento, non più che i neonati sono capaci di indurre o contribuire alla loro procreazione e nascita.” Non siamo nati “da una decisione umana... ma nati da Dio”, scrisse Giovanni (Gio 1, 13).
Una natura nuova e giusta è stata impartita, di cui Dio è l'unico autore. Inoltre, siamo assicurati del fatto che “colui che ha iniziato in voi quest'opera buona [rigenerazione], la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.” (Fil 1, 6). Questo deve provocare un serio rallegramento!
Non dobbiamo preoccuparci più di sapere se il nostro potere e la nostra autodisciplina sono sufficienti. Non lo sono. Essere conformi all'immagine di Cristo non dipende più essenzialmente dalla nostra abilità. Invece, possiamo aver fiducia nella nostra crescita nella santità grazie all'opera inequivocabile di Dio. Ha posto in noi una nuova disposizione, una passione per la giustizia. “Questo”, dice J. Rodman Williams, “è il miracolo più grande che possa sperimentare una persona.”
Sia la vita!
J.I.Packer dice che la parola rigenerazione “denota una nuova partenza della vita... parla di un rinnovo creativo provocato dal potere di Dio”. Quando Dio ci ha rigenerati, ci ha fatto diventare qualcosa che non esisteva prima. La Bibbia lo descrive così: “E Dio che disse: 'Rifulga la luce dalle tenebre', rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.” (2Co 4, 6). Qui, il parallelo tra la nostra rigenerazione e la nostra creazione è intenzionale. La nostra rigenerazione fu anch'essa un atto di Dio. Lo stesso Dio che disse “Sia la luce!” ci parlò un giorno e disse “Sia la vita!” E la vita fu!
La nuova nascita può anche essere percepita come una risurrezione. Benché morti nel peccato ed incapaci di alterare questa condizione, siamo stati riportati alla vita dall'opera rigenerante dello Spirito Santo. Il teologo R.C. Sproul spiega in dettaglio questo fatto:
'Lo Spirito ricrea il cuore umano, riportandolo dalla morte spirituale alla vita spirituale. Le persone rigenerate sono creature nuove. Quando in passato non avevano nessuna disposizione, nessuna inclinazione o desiderio per le cose divine, ora sono disposte e propense a Dio. Nella rigenerazione, un desiderio divino viene infuso nel cuore umano da Dio stesso, un desiderio che altrimenti non ci sarebbe.
-Charles H. Spurgeon
La rigenerazione si distingue da altri aspetti della nostra salvezza. Per esempio, mentre la giustificazione altera la nostra condizione legale di fronte a Dio (cioè veniamo dichiarati virtuosi invece di colpevoli), la rigenerazione trasforma la nostra natura fondamentale. Questo cambiamento interno è cosi radicale ed esteso che veniamo ora descritti come creazioni nuove. L'immagine di Dio, corrotta con la Caduta, viene ricreata attraverso la nuova nascita e progressivamente rinnovata attraverso la santificazione. A differenza della santificazione, tuttavia, la rigenerazione non è un procedimento. Non avviene gradualmente, a tappe. E' un'opera sovrana edistantanea eseguita da Dio nelle nostre vite.
Per favore non fraintendetemi. Non si è tutti rigenerati tramite tutte le drammatiche esperienze provate da Paolo. Ecco un uomo che fu accecato in modo sovrannaturale per tre giorni e al quale il cielo parlò. Eppure, Paolo non fu l'unica persona del Libro degli Atti a rinascere. Quando Lidia sentì il vangelo durante una riunione di preghiera tra donne, “Il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo” (Att 16, 14). E fu tutto. Gli occhi di Paolo furono temporariamente accecati e il cuore di Lidia fu dolcemente aperto. Esperienze diverse per un risultato esattamente uguale.
Siamo spesso tentati di misurare l'autenticità di una conversione attraverso le esperienze che la accompagnano. A tutti piace sentire di tale capo di una banda o di tale spacciatore di droga la cui vita viene radicalmente cambiata. Supponiamo però di essere una Lidia. Di guidare semplicemente la propria macchina un giorno, di ascoltare una cassetta imprestata da qualcuno e di non avere nessun testimone presente quando Dio ci apre il cuore. Non sentiamo nessuna voce, la macchina segue la sua corsa. Niente di spettacolare. Ma sappiamo, prima di arrivare sul posto di lavoro, e senza poter spiegarne il perché, che è avvenuto qualcosa di significativo. Siamo diversi. Siamo rinati.
Ho avuto il privilegio di visitare in Inghilterra il luogo della rinascita di John Wesley. Soffermiamoci sulla sua semplice evocazione di quel momento: “Stranamente, ho sentito il mio cuore riscaldarsi in me.” Non si tratta certo dell'esperienza esplosiva che uno potrebbe aspettarsi, eppure il valore e l'impatto della rigenerazione di Wesley sono innegabili.
Che avvenga in modo discreto o spettacolare, tutte le rinascite hanno questa caratteristica in comune: sono state esclusivamente ed interamente originate da Dio. Il contesto e le persone sono unici, ma la trama è sempre la stessa. Siamo
creazioni nuove. Ciò che era antico è scomparso a profitto della novità.
Una risoluzione futile
Non è solo nel suo vangelo che si trovano le affermazioni incredibili di Giovanni a proposito della rigenerazione. Concludiamo con queste parole sorprendenti: “Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio” (1Gi 3, 9).Avete mai provato confusione dopo aver letto quel versetto? La sua affermazione non può essere presa sul serio, ...vero? Poche persone riescono a vivere anche solo un paio d'ore senza commettere un peccato in un modo o in un altro. Forse il vero significato del versetto è andato perso con la sua traduzione. D'altro canto, possiamo inquietarci, E se fosse vero? Le mia esperienza non si riallaccia a questo... vorrebbe dire che io non sono “nato da Dio”?
Giovanni non intende dire che i veri cristiani sono incapaci di peccare. Questo è evidente fin dal primo capitolo di questa sua medesima lettera, nella quale scrive: “Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi” (1Gi 1, 8). No – il peccato è sempre molto presente. Sebbene il suo dominio sulle nostre vite sia stato distrutto, potremmo cedere alla sua influenza in qualsiasi istante. Ma scrivendo che coloro che sono nati da Dio “non possono continuare a peccare”, Giovanni ci fa vedere che la rigenerazione ci rende incapaci di continuare a peccare.
Il significato di queste parole di Giovanni, secondo Anthony Hoekema, è che il cristiano “non continua a commettere peccati e non ne trae più piacere in un abbandono completo... egli o ella è incapace di continuare a peccare con divertimento, di persistere in una vita di peccato.” John R.W. Stott lo riassume in maniera più semplice: “Il credente può cadere nel peccato, ma non vi proseguirà la sua strada.”
-J. Rodman Williams
Supponiamo che io sia tanto folle da voler provare l'affermazione di Giovanni prendendo questa risoluzione personale: “Nei prossimi sei mesi tenterò di sviluppare un modo di vita intriso di peccato”. Ovviamente, questa non è una cosa che desidererei né che vorrei raccomandare. Eppure, non credo che riuscirei a menare in porto una tale risoluzione. Perché mai? Perché sono nato da Dio. Ora possiedo un cuore nuovo, una vita nuova ed una nuova inclinazione a ricercare la giustizia e soddisfare Dio. Pur commettendo sempre dei peccati, grazie al suo potere di rigenerazione sono incapace di dedicarmi al peccato e di proseguire in esso. Non potrò mai più compiacermi in uno stile di vita peccaminoso. Questo può essere solo opera di un un atto divino.
Non siamo più soli e senza difesa nel nostro incontro quotidiano con il peccato. Non siamo destinati a camminare continuamente nella disubbidienza e sconfitta. Dio ci ha trasformati internamente e fondamentalmente in modo sovrannaturale. Possediamo il desiderio e la facoltà di accontentarlo per il resto delle nostre vite. Motivati e resi più potenti dalla grazia, possiamo anticipare un'intera vita di cambiamenti graduale e definitivo.
Ecco dove inizia la santificazione: nella sicurezza e nella confidenza di essere rinati, non per via di uno sforzo personale, ma grazie al potere e alla volontà di Dio.
====Discussione di gruppo====
1.Citate alcune parole che un non-cristiano potrebbe usare per descrivere un caso tipico di cristiano 'rinato'.
2.Quale potrebbe essere una possibile ragione del fatto che le conversioni di celebrità sono spesso superficiali?
3.Thomas Adams ha scritto: “Togli alla nuova nascita il suo mistero e gli avrai tolto la sua maestà”. Che cosa rende la rigenerazione così misteriosa?
4.Provate difficoltà a credere che Dio solo sia l'artefice della vostra rinascita?
5.Se Lidia e Paolo rappresentano gli estremi dell'esperienza della rinascita, voi dove vi collochereste?
6.Discutete della linea del tempo che avete disegnato alla pagina 21. Avete domande a proposito della sezione della salvezza?
7.Leggete Ebrei 12, 2. Come può questa “promessa incondizionata” avere conseguenza sulla vostra visione della santificazione?
8.Questo capitolo vi ha aiutato a considerare diversamente la nuova nascita?
====Letture raccomandate====
La vita cristiana [The Christian Life] di Sinclair Ferguson (Carlisle, PA: The Banner of Truth Trust, 1989)
Le Parole di Dio [God’s Words] di J.I. Packer (Downers Grove, IL: InterVarsity Press, 1981)
Note bibliografiche
1.Citato in Nato di nuovo: Guida [Born Again: Leader Guide], di R.C. Sproul, (Orlando, FL: Ligonier Ministries, Inc., 1988), Capitolo I, p. 14.
2.Sinclair Ferguson, La vita Cristiana [The Christian Life] (Carlisle, PA: The Banner of Truth Trust, 1989), p. 55.
3.Citato in Nato di nuovo: Guida [Born Again: Leader Guide] di R.C. Sproul, Capitolo III, p. 20.
4.C. Samuel Storms, Scelto per la Vita [Chosen for Life] (Grand Rapids, MI: Baker Book House, 1987), p. 108.
5.Citato in Nato di nuovo: Guida [Born Again: Leader Guide] di R.C. Sproul, Capitolo III, p. 19.
6.Charles Spurgeon, Autobiografia [Autobiography], 1 (Edinburgh: Banner of Truth Trust, 1962), pp. 164-65.
7.J.I. Packer, Le Parole di Dio [God’s Words] (Downers Grove, IL: InterVarsity Press, 1981), p. 151.
8.J. Rodman Williams, Teologia Rinnovata, Volume II: Salvezza, lo Spirito Santo e la Vita Cristiana [Renewal Theology, Volume II: Salvation, The Holy Spirit, and Christian Living] (Grand Rapids, MI: Zondervan Publishing House, 1990), p. 37.
9.J.I. Packer,Le Parole di Dio [God’s Words], pp. 148-149.
10.R.C. Sproul,Le Verità Essenziali della Fede Cristiana [Essential Truths of the Christian Faith] (Wheaton, IL: Tyndale House, 1992), pp. 171-172.
11. Citato Nato di nuovo: Guida [Born Again: Leader Guide] di R.C. Sproul, Capitolo III, p. 19.
12. Citato in Nato di nuovo: Guida [Born Again: Leader Guide] di R.C. Sproul, Capitolo II, p. 17.
13.Anthony A. Hoekema, Salvati dalla Grazia [Saved by Grace] (Grand Rapids, MI: Eerdmans Publishing Co., 1989), p. 100.
14.John R.W. Stott, Le Epistole di Giovanni [The Epistles of John] (Grand Rapids, MI: Eerdmans Publishing Co., 1964), p. 136.
15.J. Rodman Williams, Teologia Rinnovata [Renewal Theology], Volume II, p. 50.
16.Citato in Nato di nuovo: Guida [Born Again: Leader Guide] di R.C. Sproul, Capitolo II, p. 16.