La gioia condivisa e la gioia perduta

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English: Joy Exchanged and Joy Forfeited

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Di John Piper su Vangelo
Una parte della serie La Ricerca della Felicità

Traduzione di Antonella Frappampina

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1 Corinzi 2:14

Quello che stiamo facendo in questa serie di messaggi, è cogliere la verità biblica che renderà comprensibili le belle notizie riguardanti Gesù Cristo. Vi avverto che non vi ho detto che possiamo comprenderla. La Bibbia dice nell’ 1 Corinzi 2:14 che 14 “L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.”

Possiamo rendere la verità comprensibile e non incomprensibile.

In ultima analisi, non facciamo capire a nessuno la verità del vangelo. Possiamo essere così contrari ad un’idea che abbiamo nel cuore che può trasformarsi in nient’altro che in una stupidità nella nostra mente. Il comportamento di molti psicologi dimostra come noi siamo propensi a vedere solo ciò che vogliamo. E proprio come la volontà può imporre ciò che noi vediamo selettivamente (solo quello che vogliamo vedere!), così la volontà può anche imporci ciò che comprendiamo selettivamente. Se noi siamo contrari ad un’idea abbastanza forte, la nostra volontà potrà creare un’atmosfera intellettuale che farà capire come quell’ idea sia praticamente impossibile.

Ciò implica due cose nella condivisione della verità del vangelo:

  1. Ciò implica che l’opera dello Spirito Santo è assolutamente essenziale. Può eliminare la profonda opposizione alla verità e aprire la mente verso una considerazione più sincera di essa.
  2. Ciò implica che noi dobbiamo fare qualsiasi sforzo necessario a rendere il vangelo comprensibile e interessante. Lo Spirito Santo coordina la sua opera di condanna con la nostra opera di evangelizzazione. Egli non apre il cuore degli uomini e delle donne nei quali non esiste una verità comprensibile da osservare. Il suo compito, dall’interno, sarà di raddolcire il cuore, mentre il nostro compito, dall’esterno, sarà quello di imporre una verità comprensibile.

Ciò che dobbiamo fare per rendere comprensibile la verità.

Ora per rendere comprensibile la verità del Vangelo,- soprattutto ai tempi d’oggi e nella nostra cultura-noi dobbiamo comunicare 1) qualcosa di Dio e dei suoi obbiettivi, 2) qualcosa sugli esseri umani e i loro doveri, e 3) qualcosa sui peccati e le loro conseguenze. Senza queste cose, la morte di Dio per i peccatori non potrà essere compresa facilmente. Senza il contesto che include gli obbiettivi di Dio, i doveri dell’uomo, l’origine dei peccati e le loro conseguenze, si deformerà tutta la proporzione biblica.

Così, tre settimane fa, abbiamo parlato della Verità # 1 e cercato di dimostrare che lo scopo ultimo di Dio nella creazione, è stato quello di manifestare la sua gloria. Questo è il valore più grande dell’Universo. La scorsa settimana, abbiamo parlato della Verità #2 e cercato di dimostrare che il dovere degli uomini è di vivere per la Gloria di Dio. Il nostro dovere deriva dal disegno di Dio.

La scorsa settimana, mi sono impegnato per dimostrare che anche se questo dovere abbia la forza vincolante della legge divina, non significa che sia onerosa o opprimente. L’amore, la fiducia, la grazia e l’obbedienza a Dio occorrono per glorificarlo. Ma, per amare una persona che è infinitamente bella, per fidarsi di una persona che infinitamente affidabile, per ringraziare una persona che è infinitamente generosa, e per obbedire ad una persona che è infinitamente saggia, non è un compito difficile. E’ libertà, appagamento e gioia. Soddisfa l’anima e glorifica il comportamento di Dio. Dio è più glorificato da noi, quando noi siamo più soddisfatti di lui. Egli raggiunge la gloria. Noi otteniamo la gioia. Questo è il modo in cui avrebbe dovuto essere. Ma, oggi, in questo momento, dobbiamo affrontare una terza verità che rende comprensibile il Vangelo. La Verità # 3 è questa: "Ognuno di noi non è riuscito a glorificare Dio come dovrebbe." Ora, Gesù ha detto nei versi 16:8 di Giovanni che quando “lo Spirito Santo sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio.” Questa mattina, penso di riuscire rendere comprensibile il peccato. Ma, non posso spezzare il vostro cuore a causa di questo. Dobbiamo pregare che ciò che dobbiamo fare da adesso in poi, sia scritto nel messaggio di Pietro negli Atti 2:37, "Le parole di Pietro commossero profondamente i presenti ... Fratelli, che cosa dobbiamo fare? Chiesero a Pietro e agli altri apostoli."

Noi tutti non siamo riusciti a glorificare Dio come dovremmo.

23 Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Prima di tutto, si noti la parola "tutti". Non ci sono eccezioni qui (vedi Romani 3:9-12, 19; Efesini 2:3). Tutti noi siamo inclusi. Predicatori e prostitute. Billy Graham e Gengis Khan. Il presidente Bush e Ted Bundy. Corrie ten Boom e Al Capone. Compresi sia la persona migliore che la persona peggiore. TUTTI hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. La seconda cosa da notare è il collegamento tra il peccato e il venir meno della gloria di Dio. Il peccato è una breve caduta della gloria di Dio. Questo è molto importante nella condivisione del Vangelo.

La profondità e l'essenza della nostra corruzione morale.

Se dici che in media l’Americano non credente al vincolo della legge, al duro lavoro, al senso civico, umano, ha bisogno di Gesù perché è una persona cattiva, avrà una dozzina di argomenti a portata di mano per mostrare che egli non è cattivo. Egli punterà sulla sua sincerità, su i suoi doveri civici, su i suoi indumenti e sull’istruzione dei figli e su i suoi contributi di beneficienza etc.

Qual è il problema qui? E’ che manca l’ identificazione di Dio. La questione più importante dell’universo, cioè la gloria di DIO non viene considerata. La persona più importante sta per essere ignorata. La ragione per cui abbiamo bisogno di Gesù, non è perché non siamo riusciti a tirar fuori la bontà dell'uomo, ma perché non siamo riusciti a raggiungere la gloria di Dio. Il problema è come abbiamo trattato Dio, non l'uomo.

Ecco, perché la Verità # 1 e # 2 sono così fondamentali. Esse hanno stabilito il momento in cui noi siamo stati dei terribili peccatori. Dio ci ha creati per la sua gloria. E' nostro dovere, quindi, come tutte le altre sue creature, vivere per la sua gloria amandolo, fidandoci di lui e ringraziandolo e obbedendogli. Ma che cosa abbiamo fatto?

La questione tra noi e Dio non è la soddisfazione degli uomini, ma il disprezzo assoluto del valore infinito della gloria del nostro Creatore. E lo abbiamo disprezzato. Tutti noi lo abbiamo disprezzato.

La breve caduta della Gloria di Dio.

Uno dei passi della Scrittura che chiarisce questo, si trova nei Romani 1:22-23: E' utile ricordare che il verso 01:23 dei Romani è una buona spiegazione dei versi 3:23 dei Romani. Ho scritto questo in base alla Verità # 3. Leggiamo quella parte. Che cosa significa "cadere privi della gloria di Dio"? Vuol dire che nessuno di noi ha fiducia in Dio come dovremmo. Nessuno di noi lo ha obbedito come dovremmo. Abbiamo fiducia di noi stessi. Ci siamo allontanati dai suoi comandamenti. Noi pensavamo di conoscere un modo migliore. Nei Romani 1:22-23, si dice : “mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di un uomo corruttibile; di uccelli, di quadrupedi e di rettili.”

Questo è ciò che significa cadere privi della gloria di Dio – che non può essere scambiato con qualcos'altro. Dio ci offre la gloria della sua bellezza e la forza e la generosità e la saggezza per il nostro godimento, e noi lo disprezziamo e ci innamoriamo delle cose che lui ha fatto. Egli offre se stesso a noi, presentandosi come tesoro infinito e noi lo scambiamo per un piacere di “seconda mano.”

La ragione per la quale noi abbiamo bisogno di un Salvatore.

La ragione per cui abbiamo bisogno di un Salvatore, non è perché abbiamo offeso la legge umana, ma perché abbiamo insultato Dio. Abbiamo profanato il suo nome con indifferenza e diffidenza e ingratitudine e disobbedienza.

Quando il profeta Ezechiele voleva chiarire la grandezza del peccato di Israele, ha detto:

22 “Perciò, di’ alla casa d’Israele: Così parla il Signore, l’Eterno: Io agisco così, non per cagion di voi, o casa d’Israele, ma per amore del nome mio santo, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati. 23 E io santificherò il mio gran nome ch’è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi l’avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono l’Eterno, dice il Signore, l’Eterno, quand’io mi santificherò in voi, sotto gli occhi loro.” (Ezechiele 36:22-23)

È per questo che abbiamo bisogno di un Salvatore. Questo è ciò che rende possibile comprendere il significato della croce. La gravità del nostro peccato non è che abbiamo offeso le leggi dell’uomo, ma che abbiamo offeso l'onore di Dio e degradato il suo valore e sminuito la sua grandezza e disonorato il suo nome e profanato la sua gloria. E in tutto questo, abbiamo scambiato la nostra gioia per il vicolo cieco del giudizio.

Il che ci conduce ora alla Verità # 4:

Tutti noi siamo soggetti alla giusta condanna di Dio.

Oggi, alcuni di noi s’irritano al pensiero che bambini innocenti si trovano nel grembo materno massacrato da tubi di aspirazione e pinze. Alcuni diventano indignati per lo stupro e l'uccisione di decine di giovani donne. Alcuni sono arrabbiati con l'apartheid e la discriminazione razziale. Alcuni sono irritati per la distruzione del nostro ambiente. Spero che ci si ritrovi in alcune o in tutte queste categorie.

Ma ora, mettervi alla prova. Pensate che la degradazione di Dio implicita nella nostra diffidenza e disobbedienza e ingratitudine e indifferenza rappresenti uno crimine più grave o meno grave di questi?

Un’offesa infinitamente riprovevole.

Un crimine risulta cattivo e riprovevole in modo direttamente proporzionale al valore della vittima. Così, non ci sono sanzioni per schiacciare le zanzare. Invece, se si uccidono i cani con la stessa indifferenza, è possibile finire nei guai.

E vi troverete in guai peggiori, se farete la stessa cosa con i cavalli. E quando tu aggredisci una persona, la tua colpa sarà maggiore in quanto il valore di una persona è maggiore rispetto al valore di un animale.

E così succede, quando tu assali la gloria di Dio. Un assalto al suo valore è perfido e riprovevole oltre ogni misura. Poiché Dio è infinitamente più grande, infinitamente più importante degli esseri umani. E quindi è giusto e corretto che Dio dovrebbe condannare le persone ad una eterna condanna

L’orrore di un’eterna condanna.

Jonathan Edwards ha detto: "Questa dottrina è davvero terribile e spaventosa, eppure “tis di Dio”. Il Signore Gesù stesso è colui che ha raggiunto le grandi altezze per aiutarci a comprendere l'orrore dell'inferno. Egli lo definisce sempre un luogo di fuoco. Matteo 5:22: 22 “Ma io vi dico che chiunque si adira contro al suo fratello, senza cagione, sarà sottoposto al giudizio; e chi gli avrà detto: Raca, sarà sottoposto al concistoro; e chi gli avrà detto: Pazzo, sarà sottoposto alla geenna del fuoco.” Matteo 18:9: 9 “Parimente, se l’occhio tuo ti fa intoppare, cavalo, e gettalo via da te; meglio è per te d’entrar nella vita, avendo un occhio solo, che, avendone due, esser gettato nella geenna del fuoco.” Marco 9:47-48: 47 Parimente, se l’occhio tuo ti fa intoppare, cavalo; meglio è per te entrar con un occhio solo nella vita, che, avendone due, esser gettato nella geenna del fuoco, 48 ove il verme loro non muore, e il fuoco non si spegne. Almeno quattro volte, ha detto che ci sarebbe stato "pianto e digrignare dei denti". Ohn ha detto nell’ Apocalisse 14:11: 11“E il fumo del tormento loro salirà ne’ secoli de’ secoli; e non avranno requie, nè giorno, nè notte, coloro che adoran la bestia, e la sua immagine, e chiunque prende il marchio del suo nome.” Paolo ha detto nei 2 Tessalonicesi 1:9 che coloro che rifiutano il Vangelo: “9 I quali porteranno la pena, la perdizione eterna, dalla faccia del Signore, e dalla gloria della sua possanza.” Tutti siamo stati creati per la gloria di Dio. E' nostro dovere di vivere per la gloria di Dio. Noi tutti abbiamo scambiato la sua gloria per l'erba che appassisce. E saremmo tutti esclusi da tale gloria se non fosse stato per Gesù, che è venuto nel mondo per rivendicare la gloria di Dio e salvare i peccatori. Questo è ciò di cui parleremo la prossima settimana.

Un urgente appello in chiusura.

Ma la gloria di Dio e l'amore di Cristo e il desiderio del mio cuore mi costringono a chiudere questo lavoro con un appello urgente. 36 “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui” (Giovanni 3:36). E non c'è bisogno di lasciare questa stanza al di sotto di una tale condanna. La Bibbia dice che Gesù: 10 “il quale Egli ha risuscitato dai morti: cioè, Gesù che ci libera dall’ira a venire.” (1 Tessalonici 1:10). Dice: 1“Non v’è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1). 36“ Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui.” (Giovanni 3:36). 12 “Così dunque ciascun di noi renderà conto di se stesso a Dio.13 Non ci giudichiamo dunque più gli uni gli altri, ma giudicate piuttosto che non dovete porre pietra d’inciampo sulla via del fratello, né essergli occasione di caduta.” (Romani 14:12-13). 19“Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati.”(Atti 3:19); 31“Ed essi risposero: Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tua” (Atti 16:31). 17“E lo Spirito e la sposa dicono: Vieni. E chi ode dica: Vieni. E chi ha sete venga: chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita” (Apocalisse 22:17).

Vi invito a fare ciò che è giusto in questo momento, inchinandoci in silenzio e tutti i credenti preghino e riaffermino la loro fede in Cristo.