La lotta contro il peccato
Da Libri e Sermoni Biblici.
(Creata pagina con '{{info|The Struggle Against Sin}}<br> <blockquote>“Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato” (Ebrei 12:4) <br><br>- Ebrei 12:4</blockqu...')
Versione corrente delle 12:23, 13 mag 2022
Di Ligonier Ministries Staff
su Peccato che Abita in Noi
Una parte della serie Tabletalk
Traduzione di Sara Guadagnoli
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“Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato” (Ebrei 12:4)
- Ebrei 12:4
Nella lettera agli Ebrei 12:1-3 vediamo come la vita Cristiana venga paragonata ad una corsa. Una gara di atletica deve essere portata avanti con perseveranza affinché gli avversari vacillino e si arrendano prima di arrivare al traguardo. La vita di fede deve essere vissuta in modo simile. Come il corridore che deve disfarsi degli abiti pesanti, noi allo stesso modo dobbiamo liberarci di tutti quei peccati che ci irretiscono (v.1). Come il corridore che corre per il premio finale, anche noi dobbiamo tenere a mente l’obiettivo, è il Signore Gesù Cristo, solo così saremo motivati ad arrivare fino al traguardo (vv. 2-3).
Nel passaggio di oggi, la metafora del cammino cristiano passa da una gara di corsa ad un incontro di pugilato. Il pubblico originale dell’epistola aveva combattuto contro il peccato ma sentiva che questa lotta era troppo da sopportare. L’autore, tuttavia, ricorda loro che le cose avrebbero potuto essere peggiori. Non avevano ancora resistito fino al sangue nella loro lotta contro il peccato (v. 4).
Dobbiamo interrogarci sul significato di questo commento dell’autore. Quale peccato si sta combattendo? John Owen sostiene che il peccato contro il quale lottiamo può essere di due tipi: quello dentro di noi e quello all’esterno, sia che i nostri nemici siano demoni o altre persone. Dobbiamo dunque combattere contro entrambi i peccati e contro le azioni di coloro che tentano di allontanarci da Cristo.
Il popolo di Dio è costantemente in lotta con le forze delle tenebre. Dobbiamo affrontare i suoi nemici, che siano autorità maligne, vicini o amici che odiano Cristo. Tutti coloro che cospirano affinché abbandoniamo la nostra fede.
Se affrontiamo adeguatamente questi nemici significa che riponiamo la nostra fiducia in Dio a prescindere da tutto ciò che può mettersi sul nostro cammino. Significa che resistiamo al bisogno peccaminoso di lasciare Cristo in favore di comodità e sicurezza fisica. Significa che confessiamo Dio nonostante ciò possa portarci perdite economiche, abbandono o, in casi estremi, morte.
Il pubblico originale degli Ebrei aveva combattuto questi nemici con vigore (10:32-34). Stavano solo temporaneamente vacillando e avevano bisogno di un incoraggiamento per poter andare avanti. Dovevano rimanere soldati fedeli, come scrive John Calvin “Cristo non avrà soldati congedati, ma solo coloro che hanno vinto la morte stessa”.
Coram Deo
Tutti noi dobbiamo dichiarare guerra a coloro che cercano di allontanarci da Cristo. Siamo costantemente tentati di abbandonarci a ciò che Lui odia. Con la preghiera, chiedete a Dio di non lasciarvi soccombere alla tentazione e se cadete continuamente nello stesso peccato, cercate di evitare situazioni tentatrici finché non sarete abbastanza forti da resistergli.
Passaggi per ulteriori approfondimenti
Salmo 106:36
Proverbi 4:14–15
1 Corinzi 10:13
Efesini 6:10-18